[vc_row][vc_column][vc_column_text]Come tutte le festività, anche San Valentino ha un impatto decisivo sul web marketing. Lo shopping online cambia sempre quando si avvicinano dei main event e a mutare i propri comportamenti sono sia gli acquirenti che le aziende.
Questo vale prevalentemente per gli eCommerce, che più dei negozi fisici cambiano radicalmente il proprio aspetto per essere più catchy, per attrarre l’utente e generare conversioni facendo leva sui prodotti maggiormente richiesti nel periodo della Festa degli Innamorati. Ma andiamo ad analizzare, nel dettaglio, tutto ciò che a San Valentino rivoluziona eCommerce e marketing.
eCommerce a San Valentino: il purchase intent
Quando parliamo di purchase intent ci riferiamo al cambiamento della mentalità del pubblico in base all’acquisto. Gli acquirenti hanno degli obiettivi che non sono per nulla scontati: le variabili da tenere in considerazione sono l’età, il sesso, il livello di reddito e, nel caso specifico di San Valentino, lo stato civile.
Una coppia di ragazzi d’età compresa tra i 18 e i 25 anni avrà dei purchase intents molto diversi rispetto a quelli di una coppia che sta per sposarsi d’età compresa tra i 25 e i 40, così come ancora diversi saranno quelli di una coppia sposata da diversi anni, d’età compresa tra i 45 e i 50 anni.
La raccolta dati degli eCommerce, avviene, generalmente, con largo anticipo: prepararsi alla Festa degli Innamorati significa studiare i propri utenti e iniziare a pensare a come proporre il proprio prodotto/i propri prodotti. Insomma, il sapere è conoscenza, e la conoscenza, in questo caso, è anche conversione e, conseguentemente, guadagno.
Funnel marketing di San Valentino
Presa conoscenza del purchase intent, gli eCommerce possono dedicarsi al funnel marketing, imprescindibile tanto a San Valentino quanto in altri periodi dell’anno. Il target preso in considerazione, infatti, si suddividerà tra utenti che si informano sui prodotti e utenti che intendono acquistarlo.
Nel caso specifico di San Valentino è possibile creare un ulteriore effetto imbuto, evidenziando sul proprio eCommerce tutti i prodotti che possono riguardare la festività, giocando con banner, grafiche particolari, richiami o particolari sconti. Insomma, attuando strategie di marketing vere e proprie.
Strategie di marketing a San Valentino: non solo cuoricini
A proposito di strategie di marketing: qual è il segreto per fare in modo che il proprio eCommerce renda al massimo a San Valentino? Come accennavamo all’inizio, le piattaforme di shopping online cambiano cambiano aspetto giocando sul design. Grafiche pensate ad hoc e al contempo uniche aiutano a non rimanere indietro e allo stesso tempo a distinguersi dalla massa.
Una buona strategia è ricorrere a dei popup e contrassegnare degli articoli con dei badge speciali, di modo tale che risaltino nel catalogo. Tuttavia, grafiche e cuoricini da soli non bastano: per accattivare ulteriormente i clienti, a San Valentino si usa soprattutto l’email marketing. Usando i dati degli utenti e sfruttando i loro purchase intents, le aziende online possono creare messaggi personalizzati che colpiscono nel segno.
È importantissimo anche il content marketing: guide ai regali, idee per un San Valentino perfetto e persino articoli che raccontano le storie d’amore dei clienti, magari con una sorta di concorso creato per l’occasione, possono fare in modo che gli utenti non si limitino solo ad atterrare sull’eCommerce, ma che facciano degli acquisti.
Social media marketing a San Valentino: essere unici e non snobbare i single
A giocare un ruolo chiave per gli eCommerce a San Valentino sono anche le strategie di social media marketing. Per avere un’idea di quanto siano importanti basta fare solo un nome: Tiffany. La nota azienda di gioielli, che non ha certo bisogno di presentazioni, inventa ogni anno delle campagne social d’effetto che la distinguono da tutte le altre.
Nel 2018, per esempio, creò un mini sito che permetteva di selezionare e personalizzare uno stickers da usare su Instagram in abbinamento all’hashtag #BelieveInLove. Così facendo, Tiffany ha praticamente brandizzato le foto dei suoi clienti, facendole diventare vere e proprie pubblicità a costo zero.
Le campagne su Instagram, Facebook e Pinterest sono essenziali e, per avere una marcia in più, devono giocare sull’emozione e includere sia le coppie che i single. Sì, perché generalizzando il concetto di amore (dall’amarsi in due all’amare sé stessi) si hanno più possibilità di essere condivisi. E di vendere, naturalmente.
Shopping online a San Valentino: i trend del 2020
Ma quali sono i prodotti più acquistati online? Stando a una ricerca svolta dalla piattaforma di acquisti comparativi Idealo, durante le due settimane precedenti al 14 febbraio i purchase intents si focalizzano soprattutto su alcune categorie-regalo specifiche: profumi, accessori, gioielli, abbigliamento e sex toys.
Nello specifico in Italia gli utenti di sesso maschile fanno ricerche per ciondoli (92,9% di ricerche), sex toys (65%), profumi (61%), piastre per capelli (24,6%), mentre le donne cercano prevalentemente smartband (80% di ricerche), profumi (74%), alcolici (31,5%), rasoi elettrici (31,5%) e bracciali (20%).
Attenzione però: questo non significa che un eCommerce che conta su questi prodotti sia per forza un eCommerce vincente: senza le strategie che abbiamo indicato è facile perdersi anche se si ha a disposizione il prodotto giusto. Per questo è sempre meglio farsi consigliare da un’agenzia di comunicazione e da esperti che andranno oltre a un layout rosa e a una comunicazione.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]