Cos’è lo straordinario? E soprattutto, cos’è il marketing dello straordinario? Per chi ancora non lo sapesse, a spiegarlo è La Mucca Viola di Seth Godin, che vi suggeriamo di leggere se volete rafforzare la vostra conoscenza del marketing.
Non si tratta di un semplice manuale, ma di un testo in grado di dare degli input positivi a chi lo legge, trasferendo in modo tanto semplice quanto estremamente approfondito tutte le conoscenze che servono per distinguersi in quell’affollato insieme di proposte che il mercato contemporaneo (online e non) offre.
Il libro “La Mucca Viola”
La Mucca Viola è uno dei libri di marketing più significativi degli anni 2000. Completamente incentrato sul concetto di innovazione, parte da un assunto fondamentale: chi opera in questo campo deve comprendere che i metodi per farsi notare di una volta non funzionano più.
Per far capire immediatamente al lettore cosa intende – e per spiegare il titolo – Godin usa un’introduzione breve ma concisa. Un paragone calzante che gli appassionati di marketing potranno subito ricondurre al cosiddetto effetto wow:
Alcuni anni fa sono stato in Francia con la famiglia. Ricordo che, viaggiando in autostrada, eravamo rimasti incantati nel vedere le centinaia di mucche che pascolavano nella campagna dolcemente ondulata, in uno scenario che pareva uscito da un libro di fiabe. […] Dopo una ventina di minuti, iniziammo tuttavia a ignorare le mucche. Quelle che ci si paravano davanti erano uguali a quelle che avevamo appena visto. […] Una Mucca Viola, quella sì che susciterebbe interesse.
Essere una Mucca Viola significa essere quel prodotto/servizio fuori dagli schemi che riesce a spiccare, che riesce a essere innovativo in un campo che dell’innovazione ha fatto il suo pane quotidiano.
Lasciate da parte le comuni P del marketing (Prezzo, Prodotto, Promozione, Posizionamento, Pubblicità, Packaging, Passaparola, Permesso), bisogna giocare tutto sul fattore straordinarietà, che trova la sua spinta propulsiva nel rischio, nell’azzardo.
Se infatti i marketers di una volta puntavano a travolgere con i loro prodotti/servizi/messaggi il numero di persone più elevato possibile, per Godin il rischio consiste nel conoscere la propria utenza e dare vita a qualcosa che possa colpirla, che possa promettere (e mantenere) una rivoluzione delle loro abitudini.
Per sottolineare quanto correre questo rischio premi, l’autore presenta nel suo libro una serie di casi di successo apparentemente molto diversi. Idee, pubblicità, prodotti e messaggi talmente differenti da sembrare, di primo acchito, un’accozzaglia di grandi imprese che sono diventate famose, senza alcuna attinenza tra loro.
Con acume, invece, Godin porta il lettore a individuare l’unico punto in comune, quello decisivo: tutte le aziende prese in esame si sono allontanate dal banale, dando ai propri concorrenti l’idea di “barare”, quando invece stanno semplicemente giocando secondo le proprie regole.
Non è il brand a fare la storia, ma la brand identity, che racconta di scelte lontane anni luce da quello che può essere comune o, addirittura, razionale. Proprio questo, spiega Godin, è il problema di essere una Mucca Viola: rompere gli schemi può fare paura, può rendere antipatici o disapprovati.
Ciò che però un’azienda, un’impresa o più in generale gli imprenditori dovrebbero tenere a mente è che è meglio essere disapprovati che inosservati, grigi e timidi.
Perché leggere La Mucca Viola?
Sebbene si tratti di un libro scritto nel 2002, La Mucca Viola è un classico senza tempo. Non è solo un manuale: è a tutti gli effetti un libro sulle idee che cambiano il mondo del marketing, sottolineando come il pubblico non nota e non noterà mai prodotti o servizi a meno che non diventino vistosi.
Questo libro insegna come il marketing deve essere incorporato nella progettazione end-to-end del prodotto o servizio per creare qualcosa di straordinario. Che sia il prodotto stesso a essere fuori dagli schemi o che sia la sua promozione a renderlo tale, poco importa.
Leggere La Mucca Viola significa prendere consapevolezza che non basta l’utilità del prodotto/servizio. Sono fondamentali anche gli aggettivi: scandaloso, straordinario, affascinante, stupefacente, mai noioso. Perché, come dice Godin, la noia è la strategia più rischiosa.
L’autore accompagna i marketers dentro la (dura) realtà: i tempi dell’ordinario sono finiti. Fornisce spunti di riflessione e dà delle vere e proprie linee guida per adottare le strategie e diventare delle mucche viola in grado di stagliarsi in qualsiasi contesto di business.
Alla fine dei capitoli chiave e al termine del libro, Godin insegna ai lettori i modi per mettere all’opera la Mucca Viola. Infine, fornisce anche un vero e proprio indice dei brand che hanno fatto la differenza.
L’autore Seth Godin
Seth Godin è un imprenditore, fondatore di due società: Squidoo e Yoyodyne (acquisita da Yahoo!). Autore di best seller e relatore acclamato nel mondo del marketing, ha un blog personale (Seth’s Blog) che aggiorna con frequenza da dieci anni.
Ritenuto uno dei maggiori esperti in campo di economia e management, Godin ha pubblicato in tutto 19 libri di successo che hanno ispirato imprese e aziende. È stato speaker per TED ed è un insegnante online con il suo The Marketing Seminar, seguito da migliaia di persone.
Presente nella Guerrilla Marketing Hall of Fame, nella Direct Marketing Hall of Fame e nella Marketing Hall of Fame, l’autore indaga da oltre 30 anni ogni aspetto delle tecniche e delle strategie di mercato. Si è specializzato in leadership, innovazione e cambiamento.
Sono a lui attribuibili i concetti – strutturati – di viral marketing, permission marketing e direct marketing. È stato inoltre uno dei primi pensatori contemporanei a evidenziare le potenzialità e l’importanza del web nel mondo del lavoro e del business.