Gli spot pubblicitari dei brand al Festival di Sanremo
Che Sanremo 2022 sia uno degli eventi mediatici più importanti (se non il più importante in assoluto) d’Italia, è cosa nota. Non dovrebbe pertanto stupire il fatto che anche il mondo dell’advertising punti tutto sul Festival, con una serie di spot pubblicitari realizzati ad hoc per andare in onda durante le serate della gara canora.
La creazione di spot accattivanti per l’occasione si è intensificata negli ultimi anni, con un proliferare di pubblicità che si muovono in diverse direzioni. Si fa chiaro riferimento al Festival, si gioca sul fattore sorpresa o sulla creatività: quello che conta è colpire nel segno.
Si ripete, in sostanza, ciò che accade negli USA durante il Super Bowl, dove diversi brand si sfidano per stupire chi rimane sintonizzato durante gli intervalli. Non a caso, il costo dei segmenti pubblicitari è aumentato (e raggiunge cifre stellari). Ma quali sono i migliori spot visti fino ad adesso?
Tudum Stories di Netflix
Un vero e proprio “colossal”, se visto nell’ottica delle pubblicità televisive: per la sua campagna di marketing durante il Festival di Sanremo 2022 Netflix ha deciso di dare vita a uno spot long form della durata di oltre un minuto, che gioca su come, talvolta, la realtà riporti alla nostra mente le vicende delle serie tv che più amiamo.
Netflix gioca con le note introduttive che contraddistinguono l’inizio di ogni episodio sulla piattaforma (TuDum, per altro il nome di quello che è un evento ufficiale targato dal colosso) per sottolineare che ogni storia che inizia con le note in questione è una buona storia. Semplice e d’effetto!
Spotify: c’è chi ascolta Sanremo e chi mente
Un altro colosso, ma toni diversi: mentre Netflix gioca sull’incanto e sulla capacità delle storie di creare un immaginario che ci stimola ogni giorno, Spotify punta sull’ironia e arruola il rapper Tony Effe, un “vero duro”, per fargli ascoltare un masterpiece di Sanremo.
Quale? La solitudine di Laura Pausini. Collegamento diretto al Festival sia per il brano della Pausini (che vinse nel 1995) sia per lo slogan: c’è chi ascolta Sanremo e chi mente.
Costa Crociere, low budget ma d’effetto
Contenuti user generated? Sì grazie! Costa Crociere, già main partner del Festival (la nave Costa Toscana, ormeggiata davanti a Sanremo, viene e verrà usata come palco esterno da Orietta Berti e Fabio Rovazzi) gioca sull’impatto emotivo proponendo uno spot che vede protagonista un bambino, ripreso dai suoi genitori durante e dopo la vacanza su una delle navi della flotta.
Con minima spesa, massima resa: lo spot è un concentrato di dolcezza e grazie alle immagini “fatte in casa” parla al pubblico come se fosse una famiglia. Effetto assicurato.
Caffè Borbone e i The Jackal
30 secondi di spot, ma con protagonisti d’eccezione: Caffè Borbone punta sui The Jackal, già partner del brand lo scorso anno durante il loro format Divano Sanremo. Quest’anno, però, il legame con il Festival diventa ancora più stretto, perché è proprio Ciro Priello, leader dello scanzonato gruppo di comici e comunicatori virali, a condurre il Prima Festival.
Puntando sul volto di Priello e sulla comicità generale dello spot, Borbone non solo restituisce agli spettatori una continuità con Sanremo 2022, ma gioca anche con il desiderio di leggerezza che la maggior parte degli italiani desidera rintracciare durante gli intervalli pubblicitari.
La mia Liguria, Regione Liguria
Ogni anno la Regione Liguria, logicamente, occupa uno slot della programmazione pubblicitaria durante il Festival di Sanremo. D’altronde, ospitando la kermesse, la Regione tenta di promuoversi al meglio, come la buona comunicazione vuole. Quest’anno, l’ente ha deciso di puntare sullo storytelling delle bellezze liguri da parte di protagonisti d’eccezione.
A partire da Elisabetta Canalis, durante le serate diverse celebrità raccontano ricordi ed emozioni che li legano alla Liguria. Questo per trasmettere un messaggio promozionale niente male: chiunque può vedere quanto straordinaria sia questa Regione, basta semplicemente visitarla per innamorarsene.
