Home > Magazine > Pillar page: cos’è, esempi, best practices

Pillar page: cos’è, esempi, best practices

18 Marzo 2022

Indice dei contenuti

Tutto sulla pillar page, un grande strumento del content marketing

La pillar page è insieme il sogno e l’incubo di ogni copywriter, ma è anche uno strumento molto potente per convertire gli utenti e istruire con un contenuto davvero completo.

Un incrocio tra informazioni essenziali, informazioni approfondite, SEO alla massima potenza e tanta, tanta scrittura.

Se hai mai aperto una pillar page, la tua attenzione si sarà sicuramente soffermata sulla lunghezza di questi articoli.

Ebbene sì, le pillar page sono, per definizione, davvero lunghe. 

Chilometriche, quelle pagine che la maggior parte dei lettori chiuderebbe subito – se non fosse che, proprio nella loro struttura, riescono a invogliare a una lettura molto più agevole e dinamica di un articolo classico.

Come, e soprattutto perché, si costruisce una pillar page?

Qual è il suo impatto sulla comunicazione aziendale? 

E sul sito web? 

Rispondiamo di seguito a tutte queste domande, citando anche qualche esempio vincente di pillar page per prendere ispirazione (e appunti!).

Cos’è una pillar page?

La pillar page è un contenuto testuale con una struttura del tutto simile a un articolo blog.

Include quindi un titolo principale, più sottotitoli di differente livello (h2, h3, h4), link e immagini.

A distinguerla da un articolo blog classico è la tipologia di contenuto. Infatti, se per gli articoli blog si cerca sempre di essere più verticali e specifici possibili su un argomento, la pillar page funziona al contrario.

La pillar è la base su cui è costruito un “topic cluster”, ossia un macro argomento che raccoglie insieme più argomenti più piccoli. 

Questi argomenti più piccoli sono, a loro volta, raccolti in altri articoli all’interno dello stesso blog o sito. 

In questo modo, la pillar page diventa una mega-vetrina di articoli, con link pronti per indirizzare ai vari approfondimenti; di base, però, all’interno della pillar sono elencati e spiegati tutti gli argomenti che riguardano un macro argomento.

Pillar page esempi 

Facciamo un esempio pratico. 

Hai un sito web già avviato e ben indicizzato sulla cura della pelle.

All’interno si susseguono una buona varietà di articoli, inerenti agli argomenti più disparati: dalle varie tipologie di skincare esistenti alle novità, ai trattamenti per ogni tipo di pelle, alle cause e agli studi scientifici. 

Tendenzialmente, questi argomenti saranno categorizzati, in maniera che tutti gli articoli che riguardano un topic nello specifico si ritrovino nella stessa sezione del sito.

Nella categoria della pelle secca, ad esempio, troveremo quindi articoli che parlano delle cause della pelle secca, dei rimedi naturali, dei principi attivi più efficaci, dei trattamenti disponibili nei centri estetici e molto altro.

La pillar page raccoglie tutti questi articoli, tutti questi argomenti, in un unico macro articolo, la cui scaletta potrebbe essere: 

  1. Tutto sulla pelle secca: cause, rimedi, trattamenti
    1. Cause pelle secca
      1. Cause genetiche
      2. Pelle matura secca
      3. Pelle secca cause farmacologiche
    2. Rimedi naturali pelle secca
      1. Cosa mangiare con la pelle secca
      2. Vitamine per pelle secca
      3. Aloe vera pelle secca
      4. Quale olio naturale per pelle secca
    3. Prodotti skincare pelle secca
      1. Idratazione o nutrizione: qual è la differenza?
      2. Principi attivi per la pelle secca
      3. Detersione per la secca
      4. Creme idratanti pelle secca
      5. Creme bio pelle secca
      6. Pelle secca crema per la notte
    4. Skincare coreana pelle secca
      1. Vantaggi skincare coreana
      2. Rimedi orientali pelle secca

Ecco, su questa scaletta si può strutturare un’intera pillar page.

Come puoi immaginare, il testo sarà lungo. Questo, però, presenta due vantaggi che fanno l’occhiolino alla SEO e possono posizionare un articolo così costruito su Google:

  • in un articolo del genere è possibile posizionare molte più parole chiave in maniera coerente e corretta, per la gioia dell’algoritmo che apprezzerà un contenuto ben strutturato, suddiviso e ricco di informazioni;
  • ogni paragrafo, ogni titolo, è un potenziale articolo di approfondimento presente o da scrivere nel blog. Il link building interno, cioè la connessione tra più articoli per affinità di argomenti all’interno dello stesso blog, contribuisce a migliorare il posizionamento e a rendere il sito più piacevole per Google.
contenuti efficaci

Come creare una pillar page

Pazienza, tempo e strategia. La ricetta perfetta per una pillar page che funziona è proprio questa: non si può scrivere un articolo così lungo in tre giorni, e non ha senso farlo se prima non si studia una strategia SEO specifica per il topic cluster che si vuole trattare.

Come abbiamo visto nell’esempio precedente, un topic cluster come quello funziona se l’azienda che lo pubblica è specializzata in cura della pelle secca, o quantomeno ha un buon numero di prodotti In quella categoria sul suo e-commerce, ad esempio.

Non avrebbe senso dedicare tempo ed energie a una pillar page per un prodotto che non consideriamo prioritario per le nostre vendite.

Prenditi del tempo per studiare bene le tue risorse e a cosa dedicare più attenzione prima di scrivere una pillar page. 

E, ovviamente, richiedi il supporto di un SEO specialist o, ancor meglio, di un’agenzia di comunicazione che possa studiare un’intera strategia di contenuti per te. Pillar page incluse!

Le posizioni lavorative aperte in Tivitti
Hai bisogno di una consulenza?

Contatta la nostra agenzia di comunicazione!

Tag:
Condividi su:
Tivitti
Apri la Chat
Ha bisogno di informazioni?
Salve!
Come possiamo aiutarla?