La Meta Reality Labs ha svelato dei nuovi prototipi di visori che puntano a una grafica di realtà virtuale leggera e iperrealistica. Mark Zuckerberg e lo scienziato capo di Reality Labs Michael Abrash hanno presentato il loro lavoro a una tavola rotonda la scorsa settimana. I visori puntano a garantire un’esperienza d’uso che sia “vivida e realistica come il mondo reale”, dice Zuckergerg, anche se ci vorranno diversi anni prima che i prototipi diventino realtà.
Le “macchine del tempo” di Meta
Meta ha definito questi nuovi progetti “macchine del tempo”.
“Penso che in questo momento siamo nel mezzo di un grande passo avanti verso il realismo“, ha detto Zuckerberg, secondo quanto si legge su The Verge. “Non credo che passerà così tanto tempo prima che riusciremo a creare scene con una fedeltà fondamentalmente perfetta“.
Nel dettaglio i prototipi di visori presentati da Meta:
- Butterscotch: la sua caratterista principale sono i pixel con una densità tale che lo avvicinerebbe moltissimo alla retina dell’occhio umano;
- Half Dome: si occupa della gestione della messa a fuoco. Il prototipo usa un sistema avanzato di tracking dell’occhio e ottiche varifocali per conferire agli elementi virtuali un senso di profondità naturale;
- Starburst: si concentra su colori e luminosità. Può raggiungere fino a ben 20.000 nit;
- Holocake 2: è il visore più sottile e leggero mai costruito da Meta, ma il team sta pensando come implementare un obiettivo olografico, che potrebbe ridurre ulteriormente lo spessore.
Prototipi di visori per diversi mercati
Zuckerberg vuole articolare la sua offerta di prototipi di visori in due segmenti: uno che rimarrà economico e incentrato sul consumatore, come l’attuale Quest 2, e uno che incorporerà la tecnologia più recente dell’azienda, rivolta a un mercato “prosumer o professionale”. Inoltre Zuckerberg ha ribadito l’intenzione di lanciare un prototipo di fascia alta con nome in codice “Project Cambria“. Cambria supporta la realtà virtuale completa e la realtà mista, grazie a telecamere ad alta risoluzione in grado di trasmettere un feed video a uno schermo interno.
Zuckerberg ha da sempre una visione grandiosa del metaverso e spera che un giorno tutti possano viverlo appieno attraverso un paio di occhiali per realtà aumentata. Zuckerberg definisce i visori una sorta di dispositivo “Santo Graal” che “ridefinirà il nostro rapporto con la tecnologia”, simile all’introduzione degli smartphone.