Questo articolo, basato sui risultati della ricerca Magna-LinkedIn, offre uno sguardo approfondito su come il marketing B2B stia evolvendo e su come i marketer possano sfruttare la creatività per ottenere risultati concreti.
Un nuovo studio sulla pubblicità su LinkedIn
Il documento “The B2B Renaissance” prodotto da Magna e LinkedIn esplora l’efficacia delle campagne pubblicitarie B2B (Business-to-Business) e identifica i fattori chiave che influenzano il successo delle pubblicità tra i decisori aziendali. Attraverso esperimenti controllati su 67 annunci sponsorizzati su LinkedIn, che hanno coinvolto sia immagini singole sia video, la ricerca analizza come le caratteristiche creative degli annunci possano impattare le metriche di brand e la considerazione di acquisto.
Quello che emerge, da questa ricerca, è che l’efficacia delle campagne pubblicitarie B2B non dipenda più solamente dall’informazione e dalla funzionalità, ma sempre più dalla capacità di creare connessioni emotive e narrazioni coinvolgenti. Fattori di fondamentale importanza per i professionisti che si occupano di comunicazione e social media marketing.
Dal funzionale all’emotivo: il nuovo volto della pubblicità B2B
Tradizionalmente, la pubblicità B2B si è concentrata sull’enfatizzare le caratteristiche funzionali dei prodotti e servizi. Tuttavia, il rapporto Magna-LinkedIn mette in luce un cambiamento paradigmatico: le aziende B2B stanno ora cercando di connettersi con il loro pubblico attraverso un coinvolgimento emotivo. Questo approccio non solo differenzia i brand, ma li rende anche più memorabili e rilevanti agli occhi dei decision maker aziendali.
Uno degli aspetti più interessanti emersi dallo studio è l’importanza crescente dello storytelling. I brand B2B stanno abbandonando l’approccio puramente informativo per abbracciare storie che non solo informano, ma coinvolgono e risuonano con il pubblico. Questo shift verso una narrazione più umana e relazionale sta trasformando la percezione del marketing B2B, rendendolo più simile al marketing B2C in termini di approccio creativo.
L’impatto della creatività: cosa funziona davvero?
Secondo i risultati della ricerca, sia gli annunci video che quelli display su LinkedIn hanno dimostrato di essere strumenti potenti per migliorare la percezione del brand e influenzare positivamente la considerazione d’acquisto. Tuttavia, non tutti gli annunci ottengono lo stesso risultato: la creatività è il fattore chiave che distingue gli annunci di successo.
Gli annunci percepiti come creativi – quelli che utilizzano umorismo, prospettive uniche e una narrazione forte – sono stati associati a un aumento significativo delle metriche di brand, come la considerazione di acquisto e la favorabilità del brand. Questi annunci hanno registrato un tempo di visualizzazione più lungo e un numero maggiore di interazioni, come i “like”, rispetto agli annunci meno creativi.
Interessante notare come la presenza di elementi come animali, visual accattivanti e collaborazioni con eventi popolari (ad esempio sportivi) abbiano contribuito a migliorare la percezione creativa degli annunci. Anche l’uso dell’intelligenza artificiale come elemento creativo è stato ben accolto, dimostrando l’importanza di integrare innovazione tecnologica e creatività nelle campagne.
Strategie di successo: adattare la creatività agli obiettivi
Lo studio suggerisce che la strategia creativa nel B2B su LinkedIn debba essere adattata agli obiettivi specifici della campagna. Per gli obiettivi a breve termine, come l’incremento delle vendite, la chiarezza del messaggio è fondamentale. Un messaggio chiaro, conciso e privo di distrazioni visive risulta essere il driver principale per stimolare l’azione immediata.
Al contrario, per obiettivi a lungo termine, come la costruzione di relazioni più profonde e durature con i clienti, è essenziale incorporare un elemento emotivo e offrire una prospettiva unica. Questa combinazione non solo rafforza la connessione emotiva con il brand, ma promuove anche la fedeltà a lungo termine.
Lezione per i marketer: non sottovalutare il potere della creatività
Un’importante lezione che emerge dallo studio è che la pubblicità B2B richiede la stessa attenzione alla creatività e all’emotività della pubblicità B2C. I marketer dovrebbero considerare il B2B non solo come un’opportunità per informare, ma anche per coinvolgere e ispirare il pubblico. Questo significa investire in contenuti che non solo comunichino efficacemente, ma che lascino un impatto duraturo e creino connessioni autentiche.
Il rinascimento del B2B non è solo una questione di adottare nuove tecnologie o formati pubblicitari, ma di ripensare radicalmente come i brand si presentano ai loro pubblici. Creare annunci su LinkedIn che parlino al cuore, oltre che alla mente, può essere la chiave per il successo nel panorama competitivo odierno. Fattori molto importanti per le strategie di comunicazione e social media marketing.