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Adidas, una scatola di scarpe come temporary store

20 Marzo 2022

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Un’azione di marketing non convenzionale di Adidas

Adidas stupisce ancora una volta con un’iniziativa originale e dal forte impatto. È successo in occasione del noto festival musicale Lollapalooza, dove Adidas ha realizzato temporary store a forma della tradizionale scatola di scarpe in versione gigante.

L’iniziativa ha l’obiettivo di fare leva sui tratti distintivi visuali del brand (visual identity), ben rappresentati dalla nota scatola di scarpe di Adidas, per catturare l’attenzione. Siamo davanti ad una classica azione di guerrilla marketing. Si tratta di un tipo di marketing non convenzionale che consiste, in estrema sintesi, nel creare qualcosa di straordinario (un negozio sotto forma di grande scatola di scarpe) in un contesto ordinario (un festival musicale).   

Adidas in passato ha adottato analoghe campagne di marketing non convenzionale per dare visibilità al proprio brand, a volte coniugandole con il brand activism. Proprio lo scorso 8 marzo 2022, Adias ha installato a Londra una serie di statue che raffiguravano otto donne, considerate “alcuni dei talenti più stimolanti, influenti e iconici del Regno Unito nello sport, nella moda e nella cultura”. 

Temporary store, uno strumento di marketing efficace

Utilizzare i Temporary store è ormai da tempo una modalità di marketing in voga tra i grandi brand. Si tratta di negozi appunto temporanei, dalla durata variabile di pochi giorni o qualche mese. Vengono solitamente scelti luoghi che consentono al brand di entrare in contatto con i consumatori, in contesti completamente diversi rispetto a quelli dei negozi fisici tradizionali. In molti casi si sfruttano degli eventi (come nel caso del festival musicale Lollapalooza) o delle ricorrenze (tipo Natale) per creare il proprio Temporary store. 

Generalmente, come nel caso di Adidas, il design dello store deve avere delle caratteristiche innovative (da “effetto WoW”) per incuriosire e attrarre i passanti. 

Spesso questi punti vendita temporanei diventano anche, per i brand, dei veri e propri laboratori per sperimentare con i consumatori modalità diverse di approccio o per lanciare nuovi prodotti. 

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