Parlare di shopping online significa, necessariamente, parlare di Amazon. Quasi tutte le principali innovazioni del mondo degli acquisti digitali sono legate alla piattaforma di Jeff Bezos, che per altro è in costante cambiamento. Non stupisce, dunque, che sia arrivato il momento dei pagamenti a rate.
Non si tratta di una novità in senso stretto: il servizio è attivo da diverso tempo negli Stati Uniti d’America ed è stato poi esteso al Canada, al Regno Unito e alla Germania. Come si potrà capire, dunque, sono gli italiani a viverlo come una rivoluzione: la fase di test nel Bel Paese è infatti iniziata a fine gennaio. Ma andiamo a conoscere tutti i particolari.
In cosa consistono i pagamenti a rate su Amazon
Per prima cosa, bisogna fare un po’ di chiarezza. I pagamenti a rate su Amazon non sono concessioni di finanziamento. Questo significa che non hanno lo stesso peso di un prestito o di un finanziamento a rate fatto per mezzo di un’istituto di credito, come avviene nei negozi di elettrodomestici.
Si tratta in realtà di una dilazione, ovvero di uno strumento di diversificazione che consente ai clienti di acquistare un prodotto con un impegno economico iniziale contenuto. Questo tipo di pagamento è regolato dall’articolo 122 del Testo Bancario Unico, che autorizza i venditori di beni e servizi a stipulare questo tipo di accordo escludendo i tassi di interesse.
Quali prodotti si possono pagare a rate?
I pagamenti a rate non riguardano tutti i prodotti: valgono solo per i oggetti nuovi, dunque la prima grossa eccezione riguarda tutta la fascia dell’usato e del ricondizionato. Amazon considera economici questi prodotti ed esclude, pertanto, anche possibilità future di rateizzazione.
C’è poi un secondo limite: per contare sui pagamenti a rate i prodotti devono essere venduti e spediti da Amazon. Chi vuole acquistare dai venditori del Marketplace, dunque, non potrà ricorrervi. Oltretutto, è bene ricordare che se si paga a rate non è prevista la possibilità di cambiare l’articolo acquistato (fatti salvi evidenti malfunzionamenti o problemi legati alla fabbricazione).
Chi può usare i pagamenti a rate su Amazon
Così come non tutti i prodotti possono contare sulla dilazione, anche una parte di utenti è esclusa dalla possibilità di usufruirne. Questo non solo perché i pagamenti a rate sono ancora in fase di test, ma perché stando alla pagina dei termini e delle condizioni relative ai pagamenti a rate su Amazon, ci sono delle vere e proprie condizioni che devono essere rispettate.
In primis, occorre essere iscritti ad Amazon da almeno un anno. Poi, bisogna che il metodo di pagamento associato sia una carta di credito o debito (ma non una prepagata) e che l’utente risieda in Italia. In più, bisogna avere una buona cronologia di pagamenti: niente sospesi, niente ritardi, niente disguidi. Inoltre, i pagamenti a rate su Amazon non sono disponibili per gli account con partita IVA registrata e Amazon Business.
Ultima condizione: gli utenti potranno acquistare solo un prodotto a rate per categoria. Se si decide per esempio di comprare un dispositivo Alexa o un Kindle, non si potranno fare altri acquisti del genere fino a quando non saranno state saldate tutte le rate.
Come funzionano i pagamenti a rate su Amazon
Ma come funzionano, nel dettaglio questi pagamenti a rate? Innanzitutto se utente e prodotto rispettano le condizioni imposte da Amazon, si troverà sotto il tasto “Acquista Ora” il pulsante “Paga a rate”. Se non diversamente specificato, il prezzo dell’articolo verrà suddiviso in cinque rate mensili che possono essere uguali o leggermente crescenti in base all’importo di partenza.
La prima rata verrà addebitata immediatamente sulla carta associata all’account da cui viene effettuato l’acquisto e il prodotto sarà subito spedito. Le seguenti rate, invece, saranno addebitate 30, 60, 90 e 120 giorni dopo.
Se lo si volesse, si potranno anche pagare in anticipo le rate o addirittura saldare l’intero importo residuo: dalla pagina relativa a ordini e pagamenti, infatti, si potrà accedere a una precisa area dalla quale sarà possibile gestire i pagamenti a rate.
Come il pagamento a rate cambia il modo di fare shopping sul web
Quella del pagamento a rate non è una prerogativa di Amazon. Negli Stati Uniti sono tanti gli shop online che consentono di ricorrere alla dilazione e questo per un semplice motivo: conviene agli utenti, ma conviene anche e soprattutto alle aziende, perché dare l’opzione di pagamento rateale consente di generare più vendite.
La fetta di clienti che vuole acquistare prodotti costosi in piccole rate è sempre crescente. L’idea di non doversi svenare e di non dover neanche pensare agli interessi aumenta le intenzioni di acquisto.
Dal punto di vista del venditore, c’è un’impennata relativa alla customer centriciy: il cliente diventa protagonista e si sente “degno di fiducia”. Il risultato è uno scambio conveniente tra azienda e utente, che cambia l’approccio allo shopping sul web, il quale diventa ancora più pratico, ancora più sicuro, ancora più conveniente.
