Con una crescita del 52% che muove un business da 315 miliardi di dollari Amazon sorpassa Google e diventa il brand dal valore più alto al mondo.
È la fine del duopolio hi-tech che ha caratterizzato il panorama dei brand dal 2007 a oggi: Amazon sorpassa Google e Apple attestandosi come marchio dal più alto valore al mondo, dando un colpo ben assestato ai titani della tecnologia.
A documentare questa storica scalata è stata l’agenzia di ricerche sul mercato globale Kantar, che in collaborazione con WPP ha stilato il rapporto “100 Top BrandZ” annuale.
I dati raccolti durante un intero anno di osservazione sono chiari: il valore del brand Amazon è salito del 52%, attestandosi a 315 miliardi di dollari contro i 309,5 di Apple (al secondo posto) e i 309,0 di Google, al terzo posto.
Il colosso della vendita al dettaglio fondato da Jeff Bezos nel 1994 ha scavalcato la concorrenza. Un successo attribuibile in primis a sapienti strategie di web marketing: in un paio di decadi Amazon è riuscito a cambiare completamente il mondo del retail.
“L’affermazione di Amazon – dichiara il CEO di WPP, David Roth – si basa tutta sul costante lavoro di brand awareness. Con uno sforzo straordinario e in modo del tutto pioneristico, la società di Bezos ha cambiato completamente le aspettative che gli utenti hanno nei confronti delle vendite online”.
“Anticipando i tempi – ha continuato Roth – Amazon ha esaltato non solo la customer experience ma anche la supplier experience: l’attenzione agli aspetti duali della vendita ha portato risultati evidenti. E l’introduzione degli Amazon Locker ha rafforzato la presenza offline“.
Ma non il valore del brand non è cresciuto solo per clienti, fornitori e per l’ecosistema diversificato di prodotti e servizi. Un ampio ruolo è stato giocato dalle acquisizioni intelligenti del brand, che hanno portato a nuovi flussi di entrate.
Amazon ha incrementato gli investimenti in società solo apparentemente lontane del suo core business, tra cui la startup automobilistica Aurora, la società di camion elettrici Rivian, l’azienda leader della farmacia online PillPack e la società di distribuzione di cibo Deliveroo.
Riguardo le restanti società al Top, i posti di prestigio vanno ai brand statunitensi: dopo Apple e Google si è posizionata Microsoft, con 251 miliardi. Al quinto posto Visa, con 178 miliardi e al sesto Facebook, con quasi 159 miliardi.
Il brand piazzato al settimo posto è Alibaba, che diventa il marchio cinese dal valore più alto al mondo e apre una partensi sull’importanza dei brand asiatici, che sembrano scalare velocemente la classifica: solo quest’anno la Top 100 ne comprende 23.
Tra gli altri marchi promettenti, dalla crescita apparentemente sostenuta, un ruolo di spicco è occupato dai brand GenZ (nati dopo il 1996) e dai brand sostenibili. Lo scettro della crescita più rapida va però ai brand del lusso, che quest’anno hanno visto una crescita complessiva del 29%.