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Non solo uffici stampa: il brand journalism è l’essenziale anello di congiunzione tra le aziende, la loro storia e il pubblico.
I contenuti sono alla base della comunicazione integrata d’impresa: che si tratti di una start-up o di un’azienda già affermata, una buona attività di content marketing crea un rapporto di “intimità” con il pubblico. Tuttavia, c’è chi sta facendo un passo in avanti decisivo, puntando sempre di più sul brand journalism.
Il brand journalism è la perfetta fusione tra comunicazione aziendale e giornalismo, che si basa tutta sul gioco d’anticipo: partendo da un piano editoriale correttamente strutturato, il brand journalism crea ad hoc contenuti giornalistici invece di aspettare che siano i media tradizionali a farlo.
Al centro del brand journalism ci sono degli obiettivi di comunicazione ben chiari, stabiliti a priori. Il fine ultimo non è il mero promuovere il marchio e trasformare i lead in clienti paganti. È concentrarsi sull’utente finale e rispondere alle sue curiosità, al desiderio di sapere se e come il marchio si preoccupa di lui, dei suoi obiettivi.
L’impresa che sfrutta il brand journalism risponde al bisogno primario del consumatore di sapere su cosa sta puntando e a chi si sta affidando.
Non si tratta di semplice giornalismo commerciale: anche se l’approccio, il formato e la presentazione cambiano di marchio in marchio, i contenuti del brand journalism devono essere più stimolanti, divertenti ed edificanti di quelli dei più classici (e sterili) dei redazionali.
Scegliendo una configurazione interna precisa delle sue notizie, l’azienda che sfrutta il brand journalism non si limita a restituire un’informazione settoriale ben curata, ma divulga il suo personale punto di vista su ciò che accade dietro lo schermo e nel proprio settore di competenza.
Non si punta a vendere quanto a coltivare le peculiarità del marchio. Ci si concentra sulla costruzione di storie e altri contenuti che evidenziano il valore dell’azienda da un punto di vista diverso da quello dell’advertising più tradizionale, cosa che diventa essenziale per distanziarsi dai competitor.
Optare per una strategia di comunicazione basata sul brand journalism significa affidarsi a professionisti che sappiano fare storytelling.
Significa, in sostanza, pubblicare notizie autentiche e oneste che non siano meri annunci pubblicitari, che diano informazioni preziose e che emozionino facendo sì che l’impresa si distingua, acquisendo un tone of voice chiaro, riconoscibile e netto.
Mentre il giornalismo tradizionale si concentra su chi, cosa, quando, dove, come e perché di una storia, il brand journalism si concentra solo sul perché, creando un legame essenziale con i lettori e diventando un canale esclusivo e privilegiato, fonte di affidabilità e di affermazione dell’identità.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]