Cos’è la Silent Generation: definizione
Ogni strategia di marketing che si rispetti ha un proprio target definito, sulla base del quale si orienta la comunicazione. Il target può cambiare a seconda di diversi parametri e uno di questi è l’età delle persone alla quale l’azienda vuole pubblicizzare il proprio prodotto.
La Silent Generation è la generazione di persone nate tra il 1928 e il 1945, a cui è necessario rivolgere un preciso tipo di comunicazione anche in base ai loro comportamenti d’acquisto.
I valori e le caratteristiche della Silent Generation
La Silent Generation, comprendendo le persone cresciute durante la seconda guerra mondiale, ha un sistema di valori preciso e sicuramente molto diverso da quello che caratterizza le generazioni più recenti.
Essendo cresciuti in un periodo di difficoltà economica e sociale, queste persone sono molto orientate alla disciplina e ad un comportamento d’acquisto che mira al risparmio; è necessario quindi avviare una comunicazione che tenga conto di questo aspetto e una strategia di marketing che trasmetta l’idea di una spesa ragionevole e giustificata.
Questa generazione è caratterizzata da un’attenzione per i valori familiari e molto spesso anche patriottismo e preferiscono una comunicazione che includa persone della propria fascia d’età e un contesto a loro familiare. Bisogna però stare attenti a non rappresentare la loro generazione come debole o fragile, ma mostrarla sempre in una versione positiva.
Il marketing tradizionale e digitale per la Silent Generation
La Silent Generation, essendo una generazione di persone cresciuta in un periodo in cui i mezzi digitali erano inesistenti, tende a preferire il marketing tradizionale: giornali, volantini, cartellonistica, posta o anche radio e televisione.
Nonostante questo, non bisogna escludere la Silent Generation dalle strategie di marketing digitale; in Italia infatti, come indica il 12esimo rapporto Censis-Ucsi, il 14,3% della Silent Generation è iscritto a Facebook e il 6,6% usa YouTube. La maggior parte di loro utilizza internet per stimolare le relazioni sociali o per sentirsi meno soli, a volte anche per connettersi meglio con i componenti più giovani della propria famiglia.
È importante concentrarsi sulle tecniche di comunicazione da utilizzare quando ci si approccia a questa generazione, per fare in modo che la strategia di marketing scelta sia quella giusta.
La chiave è la semplicità: scegliere font e immagini semplici, non troppo piccole e con un layout pulito, in modo da rendere facile e immediata la lettura e la comprensione del messaggio. Per quanto riguarda i social network, in questo caso la scelta principale è Facebook, con un’attenzione anche per YouTube; possiamo invece lasciare gli altri social fuori dalla nostra strategia di marketing, in quanto non sono i privilegiati dalla Silent Generation.