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Storytelling e territorio: Disney lancia le comunità Storyliving

9 Aprile 2022

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Disney Storyliving cambia lo storytelling dell’industria del mattone

Se i parchi divertimenti sono già mete gettonate dai turisti, Disney Storyliving segna un vero e proprio punto di svolta per la multinazionale votata al mondo dell’intrattenimento, della magia e delle fiabe.

Sì, perché la Walt Disney Company ha in mente un progetto molto più che ambizioso: lo sviluppo di comunità residenziali caratterizzate da spazi dal design distintivo, servizi unici e una storia di fama mondiale.

Ed è proprio la storia a essere la parte più importante del nuovo business della multinazionale. Ogni comunità residenziale, infatti, seguirà una propria narrativa, un percorso fatto di racconti e immagini che lo renderà unico nel suo genere. Si tratta, in sostanza, di un caso di storytelling applicato all’industria del mattone.

Una scelta di marketing precisa, che darà maggiore carattere (e risalto) alle comunità. E che, ancora una volta, dimostra come una buona storia può dare carattere, dimensione e corpo a un’idea, rendendola unica e distinguibile.

Le comunità residenziali raccontate come se fossero favole

Come rivela il sito web Disney Storyliving, la prima comunità residenziale nascerà a Rancho Mirage, in California. Sarà riservata per lo più a pensionati e/o a lavoratori da remoto che, recita testualmente il sito, vogliono «perseguire i propri interessi e scrivere il prossimo emozionante capitolo della loro vita, godendo dell’attenzione ai dettagli, dei servizi unici e dei tocchi speciali che sono Disney segni distintivi».

Ogni comunità residenziale, in primis quella di Rancho Mirage, che prenderà il nome di Cotino, sarà caratterizzata da un preciso storytelling. Cotino, nello specifico, si legherà a stretto nodo alla storia personale di Walt Disney (che un tempo possedeva una casa nella zona e vi trascorreva il tempo libero con la sua famiglia) e al suo amore i passaggi del Palm Desert.

Rendering di Disney Storyliving
Concept di Disney Storyliving. Fonte: Disney

Cotino sarà, in sostanza, una più moderna Adventureland con paesaggi e strutture dal sapore quasi western. Sabbie, montagne, sorgenti e valli accoglieranno multiproprietà, case unifamiliari e condomini da acquistare, insieme a quartieri fortemente caratteristici.

Non solo. Ogni luogo all’interno della comunità sarà gestito dallo staff Disney e ci si potrà anche abbonare all’esclusivo Disney Club che fornirà l’accesso a una varietà di esperienze curate, intrattenimento e attività filantropiche. Infine, la comunità conterà su un hotel di lusso e su un parco sul mare che sarà accessibile anche ai non residenti acquistando un pass giornaliero.

I primi progetti immobiliari Disney

Una piccola precisazione, però: Disney Storyliving non è a primissima avventura della multinazionale che abbraccia il settore immobiliare. Nel 1991 la Disney ci aveva già provato, aprendo una piccolissima comunità di nome Celebration, in Florida, che comprendeva case, scuole, negozi e ristoranti.

Il progetto di Celebration era, però, ancora immaturo e risultava anche poco coerente in fatto di storia, dato che mixava in maniera un po’ approssimativa diversi stili architettonici. Così, nel 2004, la Walt Disney Company ha preferito venderla a investitori privati.

Disney Storyliving
Concept di Disney Storyliving. Fonte: Disney

Ha avuto più successo, invece, il quartiere privato e ultra-lussuoso di Golden Oak, situato all’interno di Walt Disney World. Si tratta di un’area che conta sulla presenza di moltissimi vip e multimilionari, blindatissima e gettonatissima e che, invece, ha una sua storia precisa, punteggiata di esclusività ed esperienze (costosissime) a tutto tondo.

Con Disney Storyliving, la multinazionale vuole mixare le esperienze di Celebration e Golden Oak, strizzando l’occhio al grande pubblico e, soprattutto, raccontando le comunità in modo coerente.

L’importanza dello storytelling per Disney

Alla luce di quanto descritto appare chiaro quanto lo storytelling sia essenziale. Persino un brand come Disney, la cui importanza e la fama sono indiscutibili, ha fallito quando non ha raccontato correttamente il proprio progetto (un paradosso, dato che Disney è pura narrazione!).

Dopo Celebration, con l’affermazione di Golden Oak e dopo lo sbarco nel mondo dell’intrattenimento in streaming, lo storytelling è diventato per Disney non un semplice punto di partenza ma anima di ogni suo progetto e, ovviamente, della sua comunicazione aziendale.

Disney Storyliving: Cotino

Giocando con le emozioni, Disney riesce ad accattivare il pubblico non solo facendo leva su quelli che sono i suoi personaggi, ma anche e soprattutto grazie a una voce distinguibile, a un racconto unico che parla di nostalgia e stupore.

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