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Una classifica delle nuove “tipologie umane” nate dopo l’avvento di Facebook.
Le regole della sociologia sono state stravolte dall’arrivo dei social network, in particolar modo da Facebook. Nuove tipologie umane si aggirano tra i meandri della rete e scopriamo che dietro ad un pc persone che reputavamo normali si trasformano in strani esseri dalla personalità imprevedibile.
Abbiamo identificato 6 nuovi “tipi” umani da evitare:
1.Il giocatore seriale
E’ forse il più pericoloso e fastidioso. Ha attivi tutti i giochi su Facebook e trascorre la sua giornata tra la composizione spasmodica di parole sconosciute persino all’Accademia della Crusca, lo sterminio di caramelle gommose in fila per tre e la coltivazione di campi virtuali. Intasano le tue bacheche con aggiornamenti continui dei loro record, dei loro trofei, delle loro vittorie, come se avessero partecipato alle Olimpiadi. Al giocatore seriale non basta giocare e sfoggiare i propri risultati. La sua è una logica “social”. Vuole coinvolgere anche gli altri amici ed inizia ad invitare tutti al gioco in modo ossessivo e compulsivo almeno una decina di volte al giorno.
Dopo aver rifiutato gentilmente l’invito un migliaio di volte, non resta che una soluzione: bloccare il giocatore seriale
2.I fidanzatini sdolcinati
Avere tra gli amici di Facebook questa categoria è davvero irritante. Iniziano con il classico “Buongiorno amore”, citando la persona amata. Si dà così il via alla rituale pubblicazione di autoscatti della coppia felice. Pochi minuti ed i due fidanzatini inizieranno ad esternare il loro amore pubblicamente. Dal momento che, le proprie parole non bastano a raccontare al mondo quanti cuoricini fluttuano tra i sospiri dei due innamorati, scomodano anche noti poeti e cantanti, citando i loro versi. Al termine della giornata, dopo circa 500 post, arriva ovviamente il “Buonanotte amore”, seguito da svariati cuori, baci, ecc.
Il rischio più grande per chi si ritrova la propria bacheca invasa da conversazioni simili è passare dal “Oh, che sono carini, quanto sono innamorati” all’odiare profondamente ogni manifestazione d’affetto.
3.Il mangione esibizionista
Il mangione esibizionista inonda quotidianamente il proprio profilo con foto di ogni genere di cibo. Roba da far rabbrividire i golosi gettati da Dante nel girone infernale.
Un loro pasto farebbe rabbrividire persino Trimalcione ed il suo epico banchetto. Sfilano senza sosta una decina di portate, delle quali fare il calcolo delle calorie significherebbe raggiungere cifre inaudite. Ovviamente, da buongustai, non possono mancare anche ricette e consigli su cosa preparare per il prossimo pasto.
4.Il migliore amico di Facebook
In genere, questa persona ha molti amici su Fb, ma sembra ignorare questo dato. L’unico con cui si concede conversazioni è infatti il famoso social network. Questo l’unico modo per spiegare i suoi “Buongiorno Facebook”, “Buon pomeriggio Facebook”, “Buonanotte Facebook”.
5.L’esistenzialista un po’ depresso, un po’ arrabbiato
I suoi stati sono sempre velati da tristezza o rabbia. Esterna ogni stato d’animo e passa facilmente da un “Non mi capisce nessuno” a un “Manderei a quel paese il mondo intero”. Non provate però a chiedergli cosa accada. L’esistenzialista non risponde alle domande, non sarà mai concreto. Lui vuole solo esternare il suo stato d’animo pubblicamente, ma tutela la propria privacy. Le vostre domande rimarranno senza risposta.
6.Lanciatore di stati compulsivo
Ti informa minuto dopo minuto su cosa sta facendo e su come sta trascorrendo la propria giornata. Non si preoccupa minimamente di scrivere frasi banali. Ha una grandissima autostima e voglia di condividere la sua vita con il mondo intero.
Si passa dalla colazione, alla telefonata dell’amico, dal caffè preso al bar all’incontro con qualche strano insetto per strada. Tutta la sua vita è documentata. Un vero e proprio “flusso di coscienza” . Dopo aver letto le sue pubblicazioni di una settimana, la “Coscienza di Zeno” vi sembrerà un racconto superficiale e scarno di particolari.
Non mancano poi le indicazioni meteorologiche. Seguendolo saprai sempre se fuori piove, se è apparsa qualche nuvola, quanti gradi ci sono durante una giornata di sole. Non avrai più bisogno di seguire il meteo.
Questi sono solo alcuni dei nuovi “personaggi digitali”. Tanti altri, purtroppo, continuano a nascere e moltiplicarsi.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]
