Gli Youtube trend per una buona strategia di comunicazione
Quando si crea una strategia di comunicazione integrata ogni informazione concorre ad affinare le azioni per migliorarne i risultati. Le tendenze di ricerca di Youtube, per esempio, sono un ottimo modo sia per far crescere il proprio canale che, in generale, per conoscere ciò di cui creator e utenti stanno discutendo di più sulla piattaforma.
Partendo dal presupposto che i più esperti creator di video si servono dei trending di Youtube proprio per creare un piano editoriale accattivante e viralizzare le proprie creazioni, cerchiamo di capire dove trovare tutte le informazioni pertinenti e come usarle a nostro vantaggio.
Come trovare le tendenze di ricerca di Youtube?
Partiamo dalle informazioni pratiche: dove si trovano le tendenze di ricerca su Youtube? Facile: cliccando sulla sezione Esplora si aprirà una pagina che permette di cliccare sull’apposita icona, Tendenze. In questa sezione si trovano tutti i video in trend relativi alla località dalla quale ci si collega.
I video in trend sono divisi nelle categorie Ora, Musica, Giochi e Film. La pagina si aggiorna ogni 15 minuti (minuto più, minuto meno), con variazioni nella classifica e new entries. La panoramica fornita da Youtube è estremamente rilevante: basti pensare che è il secondo sito web più visitato a livello globale, secondo solo a Google, per avere un’idea di quante informazioni si possono ricavare.
Criteri relativi alle tendenze di Youtube
Prima di passare a come possiamo fattivamente sfruttare le tendenze di ricerca di Youtube, dobbiamo fare un altro piccolo stop per capire quali sono i criteri che permettono ai video di entrare in questa sezione. Al contrario di quanto si possa pensare, infatti, non è solo il numero delle visualizzazioni a fare la differenza.
Youtube valuta infatti il tasso di crescita e l’andamento delle visualizzazioni complessive, il numero di like e dislike, la provenienza del clic (diretto, da social, da blog, da altri portali), la quantità di commenti con relativi apprezzamenti, il tempo di visualizzazione (gli utenti restano per tutto il video? Lo fermano? Lo interrompono subito?) e la data di pubblicazione.
In sostanza, Youtube cerca di selezionare i video che hanno più peso per la maggioranza gli spettatori. Questo significa che un video con un milione di visualizzazioni ma che non è ritenuto di peso per tutta la community (o per la sua maggioranza) potrebbe non rientrare tra le tendenze.
Negli ultimi anni, inoltre, Youtube sta cercando di rendere più sicuri i suoi contenuti, premiando con l’ingresso in tendenze quelli ritenuti più utili o divertenti e penalizzando quelli di scarsa qualità e che non rispettano le sue linee guida.
Come usare i trend di Youtube
Usare i trend di Youtube è premiante per chi ha un canale sulla piattaforma, ma non solo. Proprio come per Google Trends, conoscere le tendenze del momento aiuta nello sviluppo di contenuti che possono essere condivisi sui social o trasformati in blog post, diventando mezzi di coinvolgimento per il pubblico.
La cosa migliore da fare è selezionare l’argomento di tendenza e analizzare le parole chiave e gli argomenti correlati. In base ai volumi di ricerca e all’andamento nel tempo si può pensare a due tipologie di contenuti: quelli mordi e fuggi e quelli a lungo raggio.
I contenuti mordi e fuggi sono generalmente collegati ai video virali: possono essere grafiche o microcopy la cui funzione deve essere quella di catturare l’attenzione degli utenti facendo riferimento a quanto sta accadendo su Youtube. L’obiettivo è portare nuovi utenti sulle proprie pagine, tenendo però conto del fatto che l’esplosione di traffico può essere effimera.
Per contenuti a lungo raggio, invece, si intendono quelli collegati a video più durevoli: trailer di film/giochi di cui si parlerà fino all’uscita, eventi in arrivo o proiettati nel futuro. Queste tendenze possono essere analizzate per creare dei piccoli piani editoriali mirati a fidelizzare gli utenti e possono portare a risultati più considerevoli.
Le opportunità, dunque, sono tante e tutte diverse. Non resta, dunque, che trasformare la pagina Tendenze in una valida alleata.