Due professioni apparentemente uguali ma con delle differenze: tutto quello che c’è da sapere su copywriter e content writer
Copywriter, content writer, web editor, digital copywriter, copywriter a risposta diretta, content strategist… e la lista di figure connesse alla creazione di contenuti potrebbe continuare, se non fosse che questo mix di ruoli potrebbe generare confusione e dar l’idea di non rivolgersi mai al professionista giusto.
Se prima la professione di copywriter era infatti molto chiara e definita, con l’avvento del digitale e la crescita del content marketing i confini di questo ruolo sono diventati sempre più labili e indefiniti, mescolandosi ad altre professioni che hanno oggi mansioni ben diverse dai Mad Men degli anni Sessanta.
Dopo avere già analizzato la differenza tra copywriting e content writing, nei prossimi paragrafi vedremo in maniera più approfondita qual è la differenza tra copywriter e content writer, le due figure più richieste nell’ambito della content creation oggi, quali sono i punti in comune e quando è più utile rivolgersi a un copy o a un content.
Copywriter: cos’è e cosa fa
Per rispondere alla domanda “cosa fa un copywriter?” bisogna tornare indietro nel tempo di circa mezzo secolo. È nel dopoguerra, infatti, che questa professione prende il volo e diventa il punto di riferimento della comunicazione.
All’epoca, quando i messaggi pubblicitari passavano solo attraverso cartelloni, stampa, radio e tv, il copywriter lavorava prevalentemente nelle agenzie di comunicazione e il suo compito era quello di trovare la giusta angolatura, il cosiddetto insight, per trovare un punto di connessione dal forte appeal per il pubblico destinatario della pubblicità.
In poche parole, il copywriter trovava la cosa giusta da dire per esaltare un prodotto e per invogliare al suo acquisto. Un lavoro che non svolgeva da solo, ma in compagnia di un’altra figura, quella dell’art director: insieme, copy e art formavano la coppia creativa che realizzava, dall’inizio alla fine, una campagna pubblicitaria.
Il copywriter d’agenzia, o copywriter pubblicitario, rimane tutt’oggi di estrema importanza nelle più grandi agenzie di comunicazione per la realizzazione di messaggi e campagne pubblicitarie, aggiungendo al suo portfolio di canali di comunicazione tutti i canali online.
Questo è il copywriter puro. Come abbiamo detto, però, con l’avvento del digital la sua figura si è allargata fino ad occupare nuovi spazi, quello della creazione di contenuti, evolvendosi in un’altra sfaccettatura che è quella del content writer.
Content writer: cos’è e cosa fa
Il content writer tende a nascere direttamente nel settore della comunicazione online, nel “digital”, per così dire, visto che la maggior parte dei contenuti creati arriva nelle piattaforme e nei canali online dell’azienda: blog, siti web, social media, e-book, e così via.
Così come il copywriter, anche il content writer svolge prima un lavoro di ricerca sui propri clienti finali. Mentre il copy, però, cerca l’angolo giusto per creare una campagna pubblicitaria, il content writer parte dalle caratteristiche del suo pubblico per creare una strategia di comunicazione più lunga e articolata (per questo viene anche chiamato content strategist).
Per fare un esempio concreto: un content writer a cui è affidata la redazione degli articoli blog per un’azienda dovrà svolgere un’attività di indagine preliminare sugli utenti che visitano quel sito, sulle ricerche che rivolgono a Google o ad altri motori di ricerca per intercettare le domande più frequenti, sulle parole chiave che attireranno l’attenzione dei potenziali clienti. Tutta questa ricerca confluisce nella strategia di contenuti e nella loro definizione e calendarizzazione e infine, solo infine, scrive.
Meglio un copywriter o un content writer?
Non esiste una risposta univoca a questa domanda, molto dipende dal tipo di formazione di ciascun professionista e dalla necessità dell’azienda. La risposta più ovvia sarebbe “per la pubblicità cerca un copy, per i contenuti online un content” ma non è così scontato.
Per fortuna, però, le due professioni sono oggi molto vicine tra loro, e chi ha già una carriera come copywriter è frequentemente esperto anche di dinamiche di contenuti online, quindi passa facilmente al ruolo di content writer.
Il nostro consiglio è quello di richiedere sempre un portfolio specifico al professionista per capire se le sue competenze corrispondono alla tua ricerca; in alternativa, puoi rivolgerti ad un’agenzia di comunicazione con esperienza sia nel settore pubblicitario che nella creazione di contenuti digitali e avere così un supporto completo e integrato per il tuo marketing aziendale.