Come hanno fatto Facebook, Pinterest e AirBnB a crescere e viralizzarsi in maniera rapida e vincente? E come fanno a muoversi così velocemente, schiacciando la concorrenza e facendo sempre la differenza? La risposta è nel Growth Hacking, insieme di strategie di marketing che accelerano il processo di affermazione delle imprese e dei brand.
Per saperne di più, nell’ambito della nostra iniziativa “Un libro di marketing al giorno“, vi suggeriamo la lettura di Growth Hacking Marketing. La strategia di crescita rapida delle aziende più innovative di Sean Ellis e Morgan Brown. Si tratta di uno dei testi che non può mancare nella libreria di chi ha fatto del marketing il suo pane quotidiano.
Il libro “Growth Hacking Marketing. La strategia di crescita rapida delle aziende più innovative”
Nato dalla penna del massimo esperti dei processi di crescita applicati al mercato, Growth Hacking Marketing. La strategia di crescita rapida delle aziende più innovative ha segnato un punto di svolta per tutti coloro che studiano o operano nel settore.
Non nasce come guida, anzi: si potrebbe dire che è un’anti-guida, perché non ha la presunzione di impartire alcun metodo. L’obiettivo del libro di Sean Ellis e Morgan Brown è, al contrario, quello di spiegare che non esiste un metodo unico, valido a 360°, per tutte le aziende.
Ciò che serve, secondo gli autori, sono molta costanza e pochi passaggi essenziali. Il primo passaggio è indiscutibilmente la creazione di un team interfunzionale finalizzato alla crescita, che deve riunirsi periodicamente per progettare e potenziare i punti di forza dell’azienda. Alla base del team deve e dovrà sempre esserci la sinergia, che porta in modo del tutto naturale a esperimenti innovativi e incrementali.
Il secondo passaggio è avere in mano qualcosa di unico. Un prodotto/servizio mediocre o banale non porterà mai da nessuna parte. In questo senso, Ellis e Brown forniscono una “Scala Must-have”: in base a questa scala è possibile definire l’imprescindibilità del proprio prodotto o capire come conferirgliela.
Il passaggio successivo è legato alle leve di crescita. Capire quali sono le spinte propulsive, conoscere il proprio pubblico e le esigenze di mercato significa comprendere quanto una scelta possa essere rischiosa ma al contempo produttiva. Una volta identificate le leve di crescita la palla passa ancora al team interfunzionale, che dovrà avviare un processo di sperimentazione ad alta velocità per capire cosa funziona e cosa no.
Infine, parte del libro fa focus sul funnel hacking: Ellis e Morgan sottolineano che la crescita non deriva solo dall’acquisizione di nuovi clienti, ma anche e soprattutto dalla fidelizzazione e dall’ottimizzazione delle entrate.
Perché leggere Growth Hacking Marketing?
Uno dei punti di forza di Growth Hacking Marketing. La strategia di crescita rapida delle aziende più innovative è la schiettezza dei due autori. Sin dall’inizio, Ellis e Brown chiariscono che non esistono strade semplici per affermare la propria impresa. Nessuna scorciatoia, nessun sotterfugio: solo costanza e determinazione possono portare al successo.
Il Growth Hacking è un processo, talvolta lungo, talvolta meno lungo. I due autori riescono egregiamente a descrivere tutti gli elementi che compongono questo processo. Non solo: spiegano cosa lo innesca, cosa fa in modo che si strutturi, cosa può renderlo operativo e come, infine, garantirne il successo.
A esplicare in maniera chiara ogni dettaglio contribuiscono i casi di studio. Ognuno di questi è usato per illustrare una fase del processo di crescita o un fattore che la contraddistingue. Il quadro restituito è dettagliato e pragmatico, ma anche scorrevole e per nulla noioso.
La seconda parte, infatti, è un vero e proprio playbook che invita gli aspiranti growth hacker a prendere spunto dai maggiori colossi mondiali per l’acquisizione, l’attivazione, la fidelizzazione e la monetizzazione dei clienti.
Non ponendosi come guida rigida e non atteggiandosi a manuale – pur essendolo diventato a tutti gli effetti – Growth Hacking è un libro versatile, che può fornire spunti utili tanto alle grandi aziende quanto ai singoli imprenditori, tanto alle piccole imprese quanto a chi ha intenzione di lanciarsi nel mondo delle start-up
Gli autori Sean Ellis e Morgan Brown
Sean Ellis è il padre del Growth Hacking. Oltre ad aver coniato il termine, è considerato anche il fondatore del movimento mondiale dei growth hackers. Imprenditore esperto, è uno dei più influenti angel investors del mondo.
Ellis ha teorizzato, sviluppato e applicato modelli di Growth Hacking per società come DropBox, Slack ed EventBrite, portandoli gradualmente a crescere e a valere miliardi di dollari. Ha anche fondato Qualaroo, società di consulenza che vanta tra i suoi clienti Uber, Starbuck e Amazon.
Analista ed esperto di approcci interfunzionali, Ellis aiuta a tutt’oggi aziende di ogni parte del mondo ad accelerare la crescita dei clienti e dei ricavi attraverso workshop, conferenze e consulenze personalizzate. Hanno parlato e parlano di lui testate del calibro di New York Times, Wall Street Journal, Wired e TechCrunch.
Morgan Brown è attualmente direttore del Product Management per Facebook. Ritenuto uno dei growth executive più talentuosi dell’ultimo ventennio, si occupa principalmente di brand definition e brand positioning.
I suoi studi e le sue analisi si focalizzano in particolare sul marketing delle startup. È anche il fondatore di Full Stack Marketing, società di consulenza per la crescita aziendale. Insieme a Sean Ellis tiene conferenze e workshop. Ha scritto articoli per il Forbes.