Quali strategie di marketing utilizzare per conquistare i Baby Boomer?
Abbiamo parlato di come sia necessario individuare il target per la campagna di comunicazione quando si costruisce una strategia di marketing e di come spesso si ricorra alla divisione per generazioni. Dopo aver parlato della Silent Generation, la seconda generazione che analizziamo è quella dei Baby Boomer, ovvero le persone nate dalla metà degli anni ‘40 alla metà degli anni ‘60, che in Italia costituiscono circa il 25% della popolazione.
I valori portanti della generazione dei Baby Boomer
Chi sono i Baby Boomer e quali sono i loro comportamenti d’acquisto? Per rispondere a questa domanda, bisogna innanzitutto inquadrare il periodo di tempo in cui si inserisce questa generazione: gli anni del dopoguerra sono gli anni del boom economico, dell’avvento della televisione e sono caratterizzati da un generale benessere.
Oggi i Baby Boomer sono considerati la generazione che detiene l’80% della ricchezza nazionale e gran parte delle decisioni viene presa da loro e per loro. Anche per questo motivo, questa generazione non ha una buona reputazione tra le generazioni più giovani: specialmente i Millennials e la Generazione Z definiscono i Baby Boomer come privilegiati, lenti e un peso per la società. Tutto ciò causa quello che viene definito ageism, ovvero la paura di invecchiare, che porta a stereotipi e critiche sulle generazioni più vecchie.
Nonostante il boom economico e la generale ricchezza media che caratterizza questa generazione, molti Baby Boomer si sono visti vittime della crisi economica, che li ha portati alla perdita dei loro investimenti e al ritardo del pensionamento.
Essendo una generazione molto attiva nelle relazioni sociali e nel tempo libero e anche propensa alle tecnologie, i Baby Boomer sono buoni consumatori in mercati come quello delle automobili, dei viaggi e dell’ospitalità.
Le strategie per una comunicazione orientata ai Baby Boomer
Considerando tutti questi elementi, possiamo quindi sviluppare una strategia di marketing per la generazione dei Baby Boomer.
Nonostante sia una generazione molto interessata alla comunicazione in televisione, i Baby Boomer hanno anche una forte presenza sul web. La maggior parte di loro naviga sul web più di quanto guarda la tv e Internet, come strumento di marketing, è il luogo privilegiato per cercare informazioni sugli acquisti da fare. Nonostante questo, i Baby Boomer preferiscono effettuare il loro shopping in negozi fisici piuttosto che online.
Per quanto riguarda i social media, la piattaforma su cui concentrare la propria comunicazione è senza dubbio Facebook: il 65% dei Baby Boomer è iscritto a Facebook e lo utilizza per interagire con utenti e brand, interessandosi spesso anche ai messaggi pubblicitari. Per questo motivo Facebook è il social privilegiato per una strategia di marketing volta a questa generazione, mentre si può prescindere dalla comunicazione su Instagram, TikTok o gli altri social che sono in gran parte utilizzati da generazioni più giovani.
La chiave nella comunicazione e nel marketing social per i Baby Boomer è l’interazione: privilegiando le conversazioni e l’engagement diretto con il customer service, questa generazione è incline a cambiare idea sull’acquisto anche solo in base a questo. È importante quindi avere un customer service efficace e immediato e specialmente un sito web semplice con call to action volte all’acquisto, che guidi l’utente ad una conversione veloce e pulita.
La generazione dei Baby Boomer è anche quella più fedele ai brand con cui si trova bene da tempo e quindi meno incline al cambiamento, e sono anche meno portati ad accettare consigli d’acquisto da amici e familiari, prediligendo le informazioni trovate sul web.
Per una strategia di marketing digitale rivolta ai Baby Boomer, è quindi consigliato utilizzare Facebook ma senza dimenticarsi dell’email marketing, facendo leva sulle call to action e la semplicità dei messaggi.
