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“Il marketing non si basa più sulle cose che fai, ma sulle storie che racconti”.
Lo afferma con convinzione Seth Godin che, con poche e semplici parole ci svela le nuove frontiere del marketing e il potere dello storytelling nelle odierne strategie di comunicazione.
Cos’è lo storytelling?
Oggi come non mai il mondo sembra avere bisogno di storie. Storie vere, travolgenti, che parlino poco di grandi numeri ed elenchi puntati, ma che siano capaci di conquistare l’attenzione e il cuore.
In questo scenario si fa strada il corporate storytelling, un nuovo e più audace modello comunicativo in grado di promuovere e raccontare l’identità, i valori e la passione di un’azienda attraverso differenti formule di narrazione.
Se da una parte lo scopo è quello di comunicare e tramandare il credo e l’anima stessa del proprio brand a un pubblico sempre più alla ricerca di emozioni, solidità e fiducia, dall’altra, l’importanza di fare storytelling in azienda è fondamentale nell’attività di team building.
Coinvolti nelle dinamiche comunicative dello storytelling, infatti, i dipendenti danno maggiore senso al proprio lavoro e sono chiamati in prima persona a vivere e a narrare la storia identitaria aziendale.
Come fare storytelling?
Nonostante lo storytelling faccia leva sul piano delle emozioni, ha alla base un’attenta analisi dei rapporti tra brand e target di riferimento, lo studio minuzioso dei valori aziendali e della mission e, ancora, la scelta degli strumenti da usare per raccontare le proprie storie ed assicurarsi una comunicazione quanto più accattivante e coinvolgente.
Nella pianificazione strategica di un’azione di storytelling, i Social Media hanno, certamente, un ruolo di primaria importanza, in quanto fungono da “contenitori di racconti” capaci di suscitare l’interesse e la piena partecipazione del pubblico che, spesso, diventa co-protagonista nella dimensione narrativa scelta dall’azienda.
L’importanza della narrazione nel marketing
È impensabile per un’azienda contemporanea costruire la propria brand identity senza servirsi delle tecniche di storytelling. La narrazione è, infatti, essa stessa una strategia di marketing che consente al brand di essere comunicato e percepito come essenza, storia e valore condivisibile.
La narrazione, dunque, diventa lo strumento per fare buona comunicazione e per informare il pubblico, permettendogli di muovere i propri passi all’interno della storia autentica dell’azienda.
Lì dove il brand diventa una storia da raccontare, ci si deve chiedere quale sia il modo per raccontarlo al megllio. Ecco, allora, gli elementi fondamentali dello storytelling:
- Fiducia: il pubblico si avvicina a un brand per conoscerlo e per sentirsi al sicuro.
- Emozioni: una grande storia ha alla base e suscita grandi emozioni.
- Relazione: gli utenti devono identificarsi con i personaggi del racconto.
- Semplicità: occorre essere essenziali e diretti.
- Significato personale: il pubblico deve poter dare il suo senso alla storia.
In generale, lo storytelling deve comunicare in chiave emozionale quanto di più legato al marketing, trasformando l’azienda in qualcosa di diverso rispetto a una mera vetrina commerciale.
Storie e brand storytelling: la campagna natalizia 2016 di Burberry
Se il modo migliore di fare marketing è quello di raccontare e far percepire un valore in pochi secondi attirando l’attenzione del pubblico, con la sua Festive Campaign 2016, Burberry ha colto nel segno.
Approfittando del 160simo anniversario della fondazione, in occasione della campagna di Natale, l’intramontabile brand di lusso ha ideato “The Tale of Thomas Burberry”, lo spot di circa 3 minuti, incentrato sulla storia dell’azienda e del suo fondatore.
Il racconto è perfettamente coerente con la brand identity – lo si evince dall’eleganza delle inquadrature, dalla scelta del sottofondo musicale e dalla calda saturazione dei colori impiegati. A sottolineare la grandezza del brand, gli importanti nomi nel cast e nella regia.
Il tutto è stato pensato in chiave digital, sfruttando i canali social e invitando gli utenti a scoprire la storia di Burberry attraverso delle call to action mirate.
Lo short movie è la prova che fare storytelling è possibile senza, per questo, rinunciare al legame con la tradizione e alla propria brand image.
Link al video: https://www.youtube.com/watch?v=6D5IZtDCS5c
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