Alla base della riuscita delle aziende di successo c’è un principio che viene fin troppo spesso considerato inafferrabile: la viralità. Per comprendere come ci sia una vera e propria scienza dietro questo concetto, nell’ambito della nostra iniziativa “Un libro di marketing al giorno“, vi suggeriamo la lettura di Contagioso. Perché un’idea e un prodotto hanno successo e si diffondono.
Firmato da Jonah Berger, questo libro è stato pubblicato nel 2013 ma è ancora estremamente attuale: i principi spiegati dall’autore vengono tutt’oggi messi in pratica da alcune delle più grandi società del mondo.
Il libro “Contagioso. Perché un’idea e un prodotto hanno successo e si diffondono”
Contagioso. Perché un’idea e un prodotto hanno successo e si diffondono è senz’altro uno dei testi più interessanti per chi vuole andare oltre alle semplici strategie di marketing. È un libro che, per quanto rigorosamente analitico, mette in moto meccanismi creativi, essenziali per riuscire nell’impresa di distinguersi, di farsi notare.
Jonah Berger parte da domande piuttosto semplici: come ha fatto Gangnam Style, nel 2012, a raggiungere oltre 1.3 miliardi di visualizzazioni su Youtube? E come è possibile che la pubblicità di un frullatore della Blendtec abbia aumentato, nel giro di due anni, le vendite di oltre il 700%?
Muovendosi da un caso virale all’altro, Berger evidenzia e spiega sei principi essenziali del viral marketing. O meglio, sei STEPPS: Social Currency (valuta sociale); Triggers (stimoli); Emotion (reazioni emotive); Public (visibilità pubblica); Practical Value (valore pratico); Stories (storie).
In breve, la valuta sociale è ciò che porta gli utenti finali a condividere il contenuto. Berger spiega, in maniera dettagliata, le strategie per conferirla al proprio prodotto/servizio, dando alle persone una motivazione intrinseca per metterla in circolo. Gli stimoli sono invece ciò che collegano pensieri e comportamento d’acquisto: identificare uno stimolo e sfruttarlo a proprio vantaggio significa fare un passo decisivo verso la viralità del prodotto.
Le reazioni emotive sono, forse, il cuore pulsante di ciò che diventa contagioso: il contenuto emotivo evoca sentimenti, sia positivi che negativi, che spingono le persone a condividere e agire. Allo stesso tempo, è fondamentale il valore pratico: se il prodotto ha un’applicabilità o trasmette informazioni importanti, si viralizzerà.
Infine, Berger descrive così le storie: le informazioni viaggiano sotto le spoglie di quelle che sembrano chiacchiere oziose. Dobbiamo far sì che prodotti e idee siano strettamente legati a storie che le persone vogliono raccontare. Più un prodotto conterà su storie coinvolgenti, più avrà successo.
Perché leggere Contagioso. Perché un’idea e un prodotto hanno successo e si diffondono?
In maniera semplice ma dettagliata, Contagioso. Perché un’idea e un prodotto hanno successo e si diffondono spiega il concetto di viral marketing. Se il marketing tradizionale fissa come elementi imprescindibili qualità, prezzo e pubblicità, Berger rompe gli schemi e afferma che niente di tutto questo basta senza l’influenza sociale e senza il passaparola.
Contagioso si pone come una guida interessante e dettagliata, ma al contempo fluida e chiara. Capitolo dopo capitolo l’autore, basandosi su esempi famosi e casi di studio, dimostra come la viralità sia responsabile di una fetta che va dal 20 al 50% di qualsiasi decisione d’acquisto.
Come lo stesso Berger afferma, indipendentemente da quanto possano sembrare semplici o noiosi un prodotto o un’idea, ci sono modi per renderlo contagioso. Leggendo il suo libro non solo si riescono a comprendere questi modi ma si acquista anche consapevolezza di quanto imprescindibile sia la loro applicazione dopo attenti studi sul proprio pubblico e su ciò che possono essere degli agenti persuasivi calibrati e mirati.
Il vero punto forte di Contagioso, infine, è l’abilità e la semplicità con la quale smonta la convinzione che la viralità sia qualcosa di totalmente casuale. Elimina dalla mente di chi legge l’idea che si tratti di una questione di fortuna, che sia qualcosa di inafferrabile. Così facendo, dà una spinta decisiva verso quei processi creativi che, talvolta, vengono messi da parte.
L’autore Jonah Berger
Jonah Berger è ritenuto uno dei più grandi esperti di viral marketing dell’ultimo decennio. Insegna marketing alla Wharton School della University of Pennsylvania con metodi innovativi e con ricerche all’avanguardia.
I campi nei quali si è specializzato sono quelli del passaparola, dell’influencing, del purchasing behavior (comportamento d’acquisto) e della viralità delle idee. Berger ha pubblicato oltre 50 articoli su riviste accademiche di alto livello. È spesso ospite, con i suoi editoriali, del New York Times e dell’Harvard Business Review.
È inoltre consulente fisso di Google, Apple e Nike. Ha aiutato Facebook a lanciare i suoi nuovi hardware e la Bill & Melinda Gates Foundation ad affinare i messaggi delle proprie campagne. Ha anche contribuito all’avvio di piccole e medie start-up e finanzia diverse organizzazioni no profit, fornendo loro, per altro, consulenza gratuita.
Le sue ricerche in campo di marketing gli hanno fruttato l’ingresso ufficiale tra i 30 leader del business elencati dall’American Management Association. I suoi lavori sono stati più volte ripresi dai più grandi quotidiani mondiali.