Dopo aver parlato della Silent Generation e dei Baby Boomer, continuiamo la nostra analisi dei comportamenti d’acquisto delle diverse generazioni occupandoci della Generazione X, ovvero coloro che sono nati da metà anni ‘60 a metà anni ’80 e che in Italia sono circa il 29% della popolazione.
La Generazione X e le sue caratteristiche
Le persone che fanno parte della Generazione X hanno dovuto affrontare una crisi economica, ma oggi molti di loro si trovano in un momento della vita in cui si sono finalmente sistemati in diverse sfere personali come lavoro, casa e famiglia. La Generazione X viene definita sandwich generation, in quanto in questo momento storico si prendono cura dei genitori e dei figli nello stesso momento.
Essendo cresciuti con l’avvento delle nuove tecnologie, dei videogame e dei social media, gli appartenenti alla Generazione X sono malleabili negli interessi e nelle novità e ritengono fondamentale la tecnologia, che utilizzano in pieno anche per la comunicazione.
Molti di loro sono leader o fondatori di grandi aziende e, se non lo sono, hanno una forte tendenza imprenditoriale; senza dubbio sono tutti grandi lavoratori.
È forse la generazione più diversificata dal punto di vista etnico.
Le strategie di marketing per la Generazione X
Fare comunicazione sul target della Generazione X deve avere una logica mirata e coerente.
È importante considerare la forte presenza online dei membri della Generazione X: in media passano 7 ore al giorno su Facebook, una in più dei Millennials, e si concentrano non solo sulle informazioni trovate online ma anche su promozioni e soprattutto recensioni. Quando sviluppiamo una strategia di marketing volta a questa generazione, sconti, coupon o promozioni sono senza dubbio un’arma vincente.
Anche se solitamente chi fa parte della Generazione X preferisce cercare informazioni online per poi comprare fisicamente in negozio, è molto importante che la strategia di digital marketing sia chiara e onesta: questa generazione ama i brand autentici, ama la comunicazione che li fa sentire al sicuro quando acquistano online e non, anche se spesso non sono inclini al brand engagement.
Alcuni studiosi dividono le Generazione X in due parti: quelli nati all’inizio e quindi più vicini alla generazione dei Baby Boomer, e quelli nati alla fine, quindi più vicini ai Millennials. Per questo motivo, è necessario adattare la strategia di marketing ad entrambi i segmenti, avviando una campagna di comunicazione omnichannel, che comprende quindi sia gli strumenti di marketing digitale che gli strumenti di marketing tradizionale.
L’email marketing, ma anche la posta tradizionale, sono dunque un buon modo per comunicare con questa generazione e non bisogna sottovalutare il potere del video marketing, da loro molto apprezzato. Attenzione però ad utilizzare YouTube per questo obiettivo: YouTube e Facebook sono le piattaforme più frequentate dalla Generazione X, ma YouTube è quasi esclusivamente una fonte di intrattenimento. È su Facebook, invece, che i membri della Generazione X si informano sui prodotti e visualizzano le comunicazioni dei brand.
Facebook, infatti, viene utilizzato non solo come social media per connettersi con amici e familiari, ma anche come una piattaforma in cui questa generazione vede un’opportunità di informazione e di engagement con brand e pagine.