Meta (Facebook) annuncia l’apertura del primo negozio fisico
Un universo virtuale sempre più fisico, sempre più concreto: Meta fa un ulteriore passo avanti nella promozione della sua realtà alternativa lanciando ufficialmente il suo primo store in California.
Sì, perché per permettere che il progetto del Metaverso si realizzi in tutta la sua ambiziosità occorre fare in modo che sempre più persone lo vivano e lo adottino. Ergo, occorre che curiosi e futuri user dichiarati lo tocchino, letteralmente, con mano.
Così nasce il Meta Store di Burlingam, uno spazio curato in ogni dettaglio che aprirà ufficialmente le porte il 9 maggio alle ore 18. In “soli” 144 metri quadrati, il negozio fisico dedicato al nuovo mondo virtuale racchiuderà tecnologia e potenza esperienziale per accattivare una fetta sempre più ampia di pubblico.
L’obiettivo di Meta e i prodotti in vendita
Da quando Mark Zuckerberg ha svelato al mondo i suoi progetti sul Metaverso, l’intero mondo dei social media, della comunicazione e dell’advertising hanno cominciato a disquisire sull’impatto nel mondo del retail fisico.
Sfruttare la realtà virtuale e la realtà aumentata significa, infatti, aprire nuove strade con cui il pubblico deve necessariamente familiarizzare prima di buttarsi a capofitto. Inoltre, sia VR che AV necessitano di supporti specifici per essere vissute al meglio: device all’avanguardia, dispositivi che permettano di vivere l’esperienza in maniera adeguata.
E mentre gli esperti disquisivano, Zuckerberg era già in piena fase di progettazione. Ad anticiparlo era stato il New York Times, che aveva avuto accesso in anteprima ai piani di Meta. Ora, però, l’annuncio dell’apertura del Meta Store è arrivato ufficialmente per mezzo del blog Meta-Facebook.
Come prevedibile, con il Meta Store, l’azienda di Zuckerberg risponde a tutte le esigenze. Si potrà curiosare nel metaverso, ottenere risposte, fare esperienza, familiarizzare con tutti i prodotti hardware (visori, display, occhiali all’avanguardia, prodotti audio e supporti d’ogni tipo).
Come dichiarato da Martin Gilliard, responsabile dello sviluppo dei negozi fisici, i punti vendita «aiuteranno le persone a stabilire una connessione con i nostri prodotti e con il Metaverso in futuro. Non stiamo vendendo il Metaverso in sé e per sé. Vogliamo, intanto, che il pubblico lo sperimenti ed esca dal negozio con maggiore consapevolezza sui i nostri dispositivi».
Una scommessa sul metaverso
Per scommettere sul metaverso, l’azienda di Zuckerberg permetterà al pubblico di provare delle demo interattive, ma non solo. Potranno anche effettuare videochiamate e partecipare a una serie di esperienza immersive sportive, con giochi specifici.
La sede del Meta Store sorge, per altro, accanto al quartier generale di Reality Labs. Proprio qui gli sviluppatori e gli ingegneri ingegneri di Meta stanno attualmente lavorando per la costruzione, il perfezionamento e l’ampliamento del Metaverso.
La vicinanza tra i due luoghi è stata fortemente voluta per far che il pubblico possa capire cosa è davvero possibile fare, attualmente, grazie ai prodotti in vendita e come il metaverso sta lentamente prendendo vita.