Era il 27 giugno del 1972 quando Atari fonda il suo brand di videogame in Borregas Avenue, a Sunnyvale, California. E proprio in onore della via in cui è nato, Atari celebra i suoi 50 anni con un nuovo logo chiamato proprio “Borregas”. Il nuovo logo sarà utilizzato sui giochi, sui prodotti e nelle comunicazioni di marketing fino alla fine dell’anno.
Il design del nuovo logo di Atari
Il design del nuovo logo rappresenta un colorato monte Fuji con il numero 50 che si vede in semi-trasparenza. Anche questa scelta fa l’occhiolino alle origini del brand, che nelle pareti dei suoi uffici di Borregas Avenue vedeva rappresentato lo stesso monte Fuji stilizzato e colorato.
Lo studio di design interno di Atari ha realizzato il nuovo logo declinandolo in diversi colori. Per celebrare i 50 anni del brand sono state realizzate anche t-shirt commemorative e tanti altri prodotti brandizzati. Inoltre, l’azienda realizzerà nuove partnership e collaborazioni per il merchandising.
In occasione del 50esimo anniversario, Atari ha annunciato di stare lavorando a cinque nuovi giochi: Centipede, Black Widow, Asteroids, Breakout e Kombinera. Questi nuovi titoli arriveranno su Stadia, la piattaforma gaming di Google. Atari, infatti, è tornata a pubblicare giochi premium, portando più contenuti su PC, console e piattaforme di streaming.
Grande attesa anche per il rilascio di Atari Mania, un gioco simile a WarioWare. Si tratta di una raccolta di 150 microgiochi, che promette di incorporare dozzine di titoli dell’età d’oro di Atari, gli anni ’70 e ’80.
Atari, una storia lunga 50 anni
La società fondata da Nolan Bushnell e Ted Dabney prende il nome da una mossa nel gioco da tavolo giapponese Go. Nel gioco, “atari” significa che le pietre di un giocatore rischiano di essere prese dall’avversario. Fondata la società, Bushnell e Dabney progettarono Pong, il primo videogioco di successo commerciale. In quegli anni vendettero anche milioni di console Atari 2600.
Nel corso degli anni il marchio Atari è stato acquisito numerose volte da artisti del calibro di Warner Communications, l’ex fondatore di Commodore Jack Tramiel, la società di dischi rigidi JTS, Namco, WMS Industries e Hasbro Interactive.
Nel 2001, Infogrames ha annunciato che stava “reinventando” il marchio Atari e nel 2009 Infogrames ha cambiato il suo nome in Atari SA. Da allora, dopo una dichiarazione di fallimento nel 2013 e un periodo di silenzio, Atari ha tentato di risollevare le sue sorti con una serie di progetti. Tra questi, l’ultimo è prevede di celebrare il suo 50° anniversario vendendo una collezione “GFT”, una combinazione di NFT e lootbox .