Fattori SEO per una strategia mirata: l’importanza di conoscerli
Curare nel dettaglio ogni versante della comunicazione è essenziale se si vuole far crescere il proprio sito web. Per questa ragione è essenziale conoscere i fattori seo che possono determinare il successo dell’intera strategia di posizionamento nella SERP.
Anche se nella costruzione di un sito web e nella sua cura è essenziale rivolgersi a una web agency qualificata, con un seo strategyst che sappia affrontare le sfide che la ricerca del traffico organico impone, avere un’idea di cosa può aiutare il proprio sito è sempre un’ottima mossa. Facciamo, dunque, un piccolo elenco dei fattori che possono fare la differenza.
Una buona keyword research
Ne abbiamo parlato in lungo e in largo quando abbiamo fornito consigli SEO all’avanguardia, ma val sempre la pena ripeterlo: una ricerca delle parole chiave ben fatta e curata è forse il primo tra i fattori seo più importanti.
Non bastano ricerche approssimative: come riporta, per esempio Social Media Magazine, è essenziale saper usare i tool giusti, interpretarli e mettere poi in pratica quanto appreso. Per essere più chiari, non si può scegliere una parola chiave principale e via, anzi.
Occorre, invece, una ricerca combinata di keyword principali, secondarie e a coda lunga, da integrare semanticamente nei testi del sito web. Solo così si può riuscire a ottenere un vero risultato.
User experience
Semanticamente, abbiamo detto. Perché abbiamo usato questa parola? Perché come ci ricordano esperti seo del calibro di Neil Patel, la user experience deve essere centrale. Ciò significa che la lettura dei testi ottimizzati in ottica seo deve essere scorrevole, mai robotica.
Scriviamo e pensiamo al nostro sito come a un sito per esseri umani, non come a un sito creato per compiacere le logiche di Google. Molti, ancora oggi, usano trucchi obsoleti come la forzatura delle parole chiave o un’insalata di keyword, robotica e difficile da leggere.
I testi devono essere invece chiari e concisi e occorre che ci siano immagini ben ottimizzate, coerenti, così come devono esserci link non manipolativi, pensati per guidare l’utente e non per spiazzarlo o indurlo al clic in maniera coatta.
Ottimizzazione mobile
Strettamente connessa alla user experience, l’ottimizzazione per dispositivi mobili è uno dei fattori seo più importanti del momento. Il blog di uno dei tool seo più utilizzati al mondo, YOAST, ci ricorda che da diverso tempo Google valuta la versione mobile dei nostri siti web per valutarne il ranking.
Se un sito web non è ottimizzato per device mobili, sarà estremamente difficile posizionarsi. A oggi, tutti i siti web devono necessariamente essere responsive, ovvero “reattivi” e adattabili all’uso ormai prevalente di smartphone e tablet.
SEO on page
Torniamo a Social Media Magazine, che nella sua classifica dei fattori seo più importanti ci parla di SEO on page. Che cosa significa, però, SEO on page? Ne più né meno che l’ottimizzazione “base” di tutti i contenuti presenti sul sito web e la messa in pratica di consigli per aumentare il traffico.
Dobbiamo immaginare il nostro sito web come un orologio, puntuale e preciso, che funziona per Google solo ed esclusivamente se tutti gli ingranaggi sono oliati alla perfezione. Si parte dall’uso strategico delle keyword passando alla creazione di titoli, articoli e testi ideati per essere scorrevoli e, al contempo, colpire nel segno.
Si continua con l’attenzione certosina verso metadescrizioni, titoli e testi alternativi delle immagini, giochi di link interni ed esterni e inserimenti di contenuti video coerenti, pertinenti e mai fuori tema. Infine, si fa particolare attenzione alla velocità del sito e alla sua scorrevolezza anche dal punto di vista grafico.
In sostanza, fare SEO on page significa mettere insieme più elementi con logica: per questo è sempre bene rivolgersi a dei professionisti che, lavorando in team, curino ogni versante con la dovuta pignoleria e con un occhio rivolto all’obiettivo.
SEO off page
Altrettanto importante è la SEO off page. Non molti, però, sanno di cosa si tratti. Anzi, tantissime persone che si muovono sul web sono certe che basti una buona SEO on page per fare la differenza. In realtà, la SEO off page è determinante, perché aiuta la reputazione del sito, rendendolo autorevole.
In cosa consiste la SEO off page? Nel convincere gli altri siti a linkare il nostro, fornendo così i cosiddetti backlink, delle referenze che per Google segnalano la competenza del sito nel campo che tratta. Più i backlink arrivano da siti che Google reputa già come affidabili, più il nostro ranking salirà.
SEO tecnica
Non è finita qui, perché come ci ricorda SEMRush, tra i fattori SEO più importanti c’è anche la SEO tecnica (technical search optimization). Una buona seo tecnica non può essere fatta in maniera amatoriale: serve un seo strategyst competente in materia che sappia come muoversi tra gli appositi linguaggi.
La verità è che la SEO tecnica è una delle più bistrattate, pur essendo essenziale. È grazie alla SEO tecnica che si creano dati strutturati, ovvero quei dati che descrivono e “traducono” le pagine del sito in un linguaggio che i motori di ricerca possono comprendere dettagliatamente.
Inoltre, la SEO tecnica permette di creare una sitemap coerente e armonica: una mappa che fa capire a Google, Bing e via dicendo quali sono le pagine principali, qual è la loro forza e qual è il loro scopo. Non solo: perché la sitemap è essenziale anche per far funzionare tutto correttamente e far andare a buon fine le scansioni dei motori di ricerca.
Usando i linguaggi HTML, JAVA e CSS, la SEO tecnica cura l’anima, gli organi e l’aspetto esteriore del sito rendendoli impeccabili e facendo sì che il complesso funzioni senza intoppi.
Local SEO
Parliamo adesso della Local SEO, altra parte del complesso puzzle della strategia SEO che viene spesso bistrattata. Non si tratta di una porzione strategica essenziale per tutti i siti web, ma di fatto è fondamentale per chi vuole attirare traffico organico dalle zone d’interesse.
Per intenderci, se il sito web corrisponde a un’attività che si trova in Sicilia, a Palermo, occorrerà integrare parole chiave specifiche ottimizzando i contenuti con keyword relative ai luoghi in questione. Usare la local SEO, infatti, significa migliorare la visibilità nei risultati di ricerca dell’area d’interesse.
Content Marketing
Cosa c’entra il content marketing con la strategia SEO? Assolutamente tutto, perché la creazione di contenuti di qualità è alla base per un ottimo posizionamento. Torna quanto affermato nei paragrafi precedenti: ogni testo per il sito web deve essere curato in modo tale da risultare fluido, chiaro e conciso.
Più i testi sono scorrevoli e chiari, più i motori di ricerca li premiano. Periodi brevi ma precisi, buona punteggiatura, grammatica corretta e specificità del messaggio sono tutti elementi che Google valuta con sempre più attenzione.
L’attenzione dei motori di ricerca ai contenuti testuali è massima, tant’è che la pubblicazione cadenzata e regolare è un altro input valutato in maniera estremamente favorevole. Chiaramente, occorre avvalersi di una serie di professionisti: in primis, uno strategyst che stili un piano editoriale basato su una keyword research curata.
Poi, copywriter o content writer che sappiano scrivere con attenzione seguendo le indicazioni e consegnando un contenuto finale impeccabile. Anche in questo caso, è tutta questione di sinergia.
Social Media Marketing
E già che parliamo di sinergia, mai sottovalutare nessun aspetto delle campagne di comunicazione: anche l’uso dei social media, infatti, rientra tra i fattori seo decisivi per il posizionamento del sito web. Sì, perché come ci ricorda ancora Social Media Magazine, i social sono la più grande riprova sociale che esista.
Articoli condivisi, clic, like: tutte queste interazioni effettuate dagli utenti lanciano dei segnali ai motori di ricerca, che riconoscono autorità, affidabilità e cura dei contenuti. Affidandosi a un buon social media manager, dunque, si lavora non solo per raggiungere dei risultati effimeri, anche a lungo termine grazie al feedback che l’approvazione sui social fornisce ai motori di ricerca.
Monitoraggio e analisi
Concludiamo, infine, con uno dei fattori seo essenziali in ogni caso, in ogni situazione: il monitoraggio e l’analisi non solo del sito, ma più approfonditamente di ogni pagina e contenuto. Strumenti come Google Analytics e Google Search Console sono in grado di restituire una panoramica dettagliatissima, utile per moltissimi versi.
In primis, tramite il monitoraggio dei dati, possiamo subito individuare se qualcosa non va: link interrotti, pagine d’errori, redirect non andati a buon fine. Poi, possiamo comprendere se alcuni contenuti hanno più forza di altri e, conseguentemente, andare a rafforzarli.
Ancora, l’analisi e il monitoraggio dei dati restituiscono uno spaccato dei visitatori, targetizzandolo e suggerendoci verso dove indirizzare i nostri sforzi. Per mezzo di specifici filtri, inoltre, se abbiamo un sito con un blog multiautore, possiamo anche individuare chi registra più visite.
Analisi e monitoraggio devono essere non periodici ma costanti: solo in questo modo si possono adottare strategie in tempo reale per migliorare il posizionamento e aumentare il traffico da organico.