Il dato indicato da Nielsen potrebbe prefigurare un ulteriore cambiamento del comportamento d’acquisto in favore dell’eCommerce.
Gli effetti che avrà l’epidemia di coronavirus sull’economia italiana e mondiale non sono ancora misurabili. Senza voler fare allarmismo, è del tutto evidente che l’impatto sarà pesante e già si vedono le prime ricadute negative su alcuni settori strategici per l’economia nazionale (vedi turismo).
In questo clima di caos, generato anche dalla crescente infodemia, le aziende e gli imprenditori italiani (grandi, medi, piccoli) non devono perdere la lucidità e osservare quanto sta succedendo attorno per capire come cambia lo scenario attorno, in termini di consumi e di modalità d’acquisto. Ci sono rari esempi di riconversione come il caso dell’azienda Montrasio Italia che ha iniziato la produzione di mascherine. Più diffuso è invece l’ascesa del commercio online. Tutti sanno che i trend delle vendite tramite eCommerce sono sempre in aumento ma con l’insorgere del Covid-19 l’aumento sembra essere esponenziale.
Cosa è successo dopo l’esplosione dell’epidemia
Secondo le ricerche condotte da Nielsen, durante la settimana che va dal 24 febbraio al 1 marzo (esattamente qualche giorno dopo l’inizio dell’epidemia in Italia) i comportamenti d’acquisto sono improvvisamente cambiati. Innanzitutto, rilevante è stata l’impennata delle vendite del +12,2% (rispetto all’anno prima) nella Grande Distribuzione Organizzata così distribuiti sul territorio: Sud +15,8%, Centro e Nord Est +12,8% ed il Nord Ovest +9,9%.
Ancora più sorprendente è stato il balzo in avanti degli acquisti dei prodotti di largo consumo venduti online: +81% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Un dato certamente parziale, relativo all’effetto emergenza coronavirus, che però si aggiunge a quello più consolidato del 2019 che ha fatto registrare in Italia un +15% rispetto al 2018. Lo studio è dell’Osservatorio eCommerce B2C promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano, in collaborazione con Netcomm, che registra un una cifra complessiva superiore ai 31 miliardi e mezzo di euro.
Gli articoli di elettronica e di informatica sono i prodotti più venduti (19% della quota complessiva) mentre al secondo posto troviamo i capi di abbigliamento che raggiungono il 16%. Interessante anche la crescita del food con un rialzo del 40% e degli articoli di arredo (home living) in aumento del 30%. Numeri su cui riflettere.
Le aziende devono puntare sull’eCommerce
Non sappiamo quanto durerà questa emergenza che limita fortemente gli spostamenti delle persone ed i contatti sociali per la paura del contagio. L’auspicio è ovviamente che con la primavera l’epidemia possa ridursi fino alla totale cessazione e che gli aiuti economici alle aziende, che inevitabilmente dovranno mettere in campo il governo italiano e l’Unione Europea, favoriscano la ripresa economica.
Molti analisti affermano, tuttavia, che il nostro modo di vivere subirà dei cambiamenti e tra questi, probabilmente, i comportamenti d’acquisto. Già da tempo le imprese sono state chiamate ad un ripensamento del sistema di vendita da aprire al mondo dell’eCommerce. Seppur siano ormai tante le aziende italiane che hanno puntato sul commercio online è ancora rilevante il numero di imprenditori diffidenti verso questo business.
Il rischio è che per molto tempo dovremo vivere in condizioni di “distanziamento sociale” che indurrà molte persone a stare lontano dai negozi di ogni genere. Fare affidamento soltanto sul punto vendita fisico è molto rischioso. Chi in questa fase, e non sono pochi, è in possesso di un negozio online ha ridotto il grosso calo di guadagni rispetto ai concorrenti. Le aziende dovranno quindi rivedere le proprie scelte di marketing.
Chi vuole fare bene eCommerce, tuttavia, non può improvvisare. È necessario mettere in campo una strategia di web marketing perché le opportunità del commercio online sono proporzionate alle tante insidie. Ogni investimento deve essere orientato da solide conoscenze di eCommerce management che solo una web agency, con un team di professionisti, può offrire.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]