In occasione della Fashion Week Benetton entra nel Metaverso
Ci sarebbe moltissimo da dire sul connubio che, da diverso tempo a questa parte, lega la moda al digitale. Concentriamoci, però, sulle mutazioni che stanno avvenendo in questo periodo, in relazione a una delle novità più interessanti del web: il Metaverso.
L’ultima notizia in ordine di tempo è che Benetton, famoso brand di moda italiano, ha deciso di lanciarsi proprio in quel mondo virtuale che si sta attualmente plasmando e sta vedendo protagonisti gli esperti digitali al soldo di Mark Zuckerberg.
Per la precisione, in occasione della Milano Fashion Week, Benetton aprirà lo store nel Metaverso e allineerà l’allestimento del punto vendita fisico sito in Corso Vittorio Emanuele a quello del nuovo negozio digitale, per creare un continuum esperienziale di grande effetto.
Il Metaverso nella moda e l’esperienza immersiva di Benetton
Benetton non è l’unico marchio che, in occasione delle Fashion Week, sta sperimentando le applicazioni relative al Metaverso. A New York, per esempio, Jonathan Simkhai ha realizzato una passerella del tutto virtuale portando il suo fashion show nella realtà virtuale, così come ha fatto il luxury brand Roksanda in quel di Londra.
Quella di Benetton, però, si propone come una vera e propria immersive and sensory experience. A spiegarlo, con un comunicato stampa, è stato Massimo Renon, amministratore delegato di Benetton Group: «Abbiamo voluto ribaltare l’esperienza immersiva creando lo stesso ecosistema emozionale nel retail fisico che avrà nel metaverso il nuovo negozio virtuale che aprirà nelle prossime settimane».
In sostanza, chi nei prossimi giorni entrerà nel punto vendita milanese potrà immergersi in un incrocio tra realtà fisica e connessione digitale, il tutto in un’esplosione di creatività, colori e suoni. Ma non è tutto qui, perché il negozio Benetton del Metaverso non è pensato per acquistare vestiti. Un controsenso? Niente affatto.
Semplicemente, i visitatori dello store del Metaverso potranno partecipare a esperienze di gioco, gare e quiz finalizzati a vincere e accumulare QR Code, che potranno poi essere spesi nei negozi fisici. Una vera e propria strategia omnichannel che offre un legame tra fisico e virtuale, tra presente e futuro e che rende più concreto il concetto di brand experience.
«Siamo uno dei primi brand a sperimentare un modello omnicanale distribuito, che crei una relazione circolare tra il mondo fisico e il metaverso», ha concluso, dettagliatamente e accuratamente, Antonio Patrissi, Chief Digital Officer di Benetton Group.
Gli altri brand nel Metaverso
L’esperienza di Benetton nel Metaverso di Facebook non è, però, unica nel suo genere. Già in passato diversi brand di moda hanno collaborato e “invaso” gli ambienti virtuali con collezioni ad hoc: si pensi alle collezioni luxury per The Sims o alla collaborazione di Balenciaga con Fortnite.
Per quanto riguarda il Metaverso, invece, uno dei brand pionieri è stata Nike, che a dicembre 2021 ha annunciato l’acquisizione di RTFKT, non fungible token che produce oggetti da collezione digitali (comprese le sneakers virtuali) e li vende in rete. Più recentemente, il marchio ha fatto intendere di essere pronta a vendere calzature, abbigliamento e accessori virtuali brandizzati da utilizzare negli ambienti del Metaverso.
Ancora, pochi mesi fa Gucci ha realizzato il suo Gucci Garden, uno spazio virtuale che ha permesso agli utenti del Metaverso di assistere a uno show virtuale di oggetti e abbigliamento creati per l’occasione, attraversando diverse stanze tematiche.
Infine, anche H&M, Adidas e Inditex hanno deciso di aprire degli store (seppur temporanei) nel Metaverso al semplice scopo di presentare nuove collezioni o iniziative. In sostanza, il futuro è già qui. E l’evoluzione in un e-Commerce che strizza l’occhio alla realtà virtuale è praticamente dietro l’angolo.